
Domani inaugurazione dell’antologica curata dalla nipote: i quadri sono dedicati al territorio.
Da domani, inaugurazione alle 17, fino a venerdì 25 il "Caffè Cosi Com’E’" ospita una mostra dedicata a Renato Menichini: un’antologica di una ventina di opere del pittore che era nato a Viareggio nel 1931. La mostra è curata dalla nipote Claudia Menichini. Renato Menichini da giovanissimo si appassiona al disegno, autodidatta, studia i maestri sui libri, e nei paesaggi (nella foto) che dipinge manifesta e descrive la sua anima. Con pennellate vibranti e intensi disegni a carboncino racconta il paesaggio della sua città con le darsene e le piazze, i luoghi liminali con il lago e i suoi chiari, il padule e le spiagge invernali. Carattere schivo e poco propenso alla socialità, ebbe pochi amici e tutti nel mondo dell’arte.
Nelle camminate solitarie nella natura fra Viareggio e Torre del Lago portava sempre album e matite per tracciare schizzi e appunti che avrebbe poi sviluppato nello studio in via Regia. Il pittore amava anche scrivere poesie che sono andate distrutte eccetto una che aveva donato alla nipote Claudia intitolata "Ombra dell’addio" e che accompagna la mostra nello storico caffè che ospita l’esposizione. Negli ultimi anni l’artista si era trasferito a Torre del Lago per essere ancora più vicino ai suoi luoghi dell’anima, ma aveva smesso di esporre e disegnava solamente. E’ scomparso nel 2010, l’anno successivo alcuni amici lo hanno ricordato con una mostra al Circolo Il Fienile e un piccolo libro a cura di Brunello Baldi e Giuseppe Cordoni edito Bandecchi & Vivaldi. La mostra che si inaugura domani è un viaggio nell’anima del pittore e si può ammirare tutti i giorni escluso il lunedì.
Maria Nudi