Pollice verso da Pd e Insieme: "Una grande occasione sprecata"

La minoranza di Pietrasanta critica il piano operativo comunale, denunciando mancanza di democrazia e sviluppo, con l'assenza di nuovi lotti edificabili e criticità ambientali. Contestate anche le promesse non mantenute e la mancanza di prospettive per il centro storico.

Pollice verso da Pd e Insieme: "Una grande occasione sprecata"

Pollice verso da Pd e Insieme: "Una grande occasione sprecata"

"Una grande occasione sprecata". Poche parole, quelle usate da una parte della minoranza, per manifestare il proprio dissenso nei confronti del piano operativo approvato in consiglio comunale. Il pollice verso viene da Pd e Insieme per Pietrasanta (nella foto i capigruppo Irene Tarabella e Lorenzo Borzonasca). "Il piano è totalmente diverso rispetto a quanto adottato tre anni fa – scrivono – ma la chiusura a riccio ha visto la presidente del consiglio impedire qualsiasi discussione democratica e votazione sugli emendamenti da noi presentati per migliorare fino all’ultimo un piano che fa acqua da tutte le parti". Le due forze di minoranza contestano anche l’annunciato ricorso dell’amministrazione comunale a una serie di varianti urbanistice: "Deluderanno ancora una volta chi è oggi rimasto a bocca asciutta dopo infinite promesse di edificabilità".

Entrando nei dettagli, Pd e Insieme sostengono che lo sviluppo tanto sbandierato "è stato cassato in quanto non è previsto alcun nuovo lotto edificabile", oltre alle "zero risposte" a balneari e albergatori e al comparto produttivo. "Al contempo – proseguono – è stata inserita una nuova potenziale criticità ambientale quale la riapertura di Cava Ceragiola. Tuttavia è proprio grazie a noi se si è evitata un’edificazione a macchia d’olio che avrebbe stravolto irreversibilmente il tessuto consolidato, svalutando anche il valore dei nostri immobili. Nessuna vittoria, quindi, ma solo la presa d’atto di una Caporetto dopo aver sbattuto il naso e piegato il capo più volte di fronte alla legge regionale. Questo piano passa in archivio senza che nessuno abbia potuto rivendicare un sogno, una prospettiva importante e nessuna politica per il ripopolamento del centro storico".