Polpette con i chiodi. Meticcio operato d’urgenza al Campo d’Aviazione

Il cane di 9 anni è stato subito sottoposto a un delicato intervento. La proprietaria chiede maggiori controlli nel quartiere dopo l’ultimo caso

Nella foto Diego, un docilissimo meticcio di mezza taglia e di 9 anni di propietà di Rosanna Ilardi titolare di un negozio in via Filzi nel quartiere del Campo d’Aviazione

Nella foto Diego, un docilissimo meticcio di mezza taglia e di 9 anni di propietà di Rosanna Ilardi titolare di un negozio in via Filzi nel quartiere del Campo d’Aviazione

Viareggio, 7 ottobre 2024 – C’è voluto un elicato intervento chirurgico sotto la gola, che ha richiesto la necessità di applicare diversi punti per salvare Diego, un docilissimo meticcio di mezza taglia e di 9 anni. Ma sono sempre di più i casi di tentati avvelenamenti, o veri attacchi all’incolumità, che si registrano a danni di cani e gatti. L’ultimo episodio è avvenuto al Campo d’Aviazione dove Diego trascorre le proprie giornate sulla porta d’ingresso del negozio della sua padrona, Rosanna Ilardi, in via Filzi.

“Diego – racconta Rosanna – ogni tanto fa il suo giretto, in piazza Pezzini, per poi tornare in negozio. Stavolta però ha iniziato a lamentarsi e, con il passare delle ore, sotto la sua gola ha iniziato a palesarsi un eccentuato gonfiore. Ho temuto subito che avesse potuto ingerire qualcosa di velenoso, magari una polpetta, e così l’ho portato dal veterinario”. Mai scelta fu più tempestiva perché la bestiola aveva ingerito un ago da cucito lungo 3 centimetri che si era conficcato in una tonsilla. Sedato ed operato d’urgenza Diego se l’è cavata, ma Rosanna non può comunque restare serena.

“Nella disgrazia delle situazione – sottolinea ancora Rosanna – posso sì ritenermi fortunata ma ciò non toglie che ci sia chi, da troppe settimane, dissemina le vie del quartiere di bocconcini di cibo avvelenati o riempiti di aghi o chiodi. Il tutto al fine di attentare alla vita di cani e gatti”. Rosanna non perde anche l’occasione per lanciare ai responsabili dell’ordine pubblico un appello per un maggior controllo del quartiere: “Giusto qualche settimana fa una banda di ragazzini si è divertita a portarmi via un tavolo e le sedie che tenevo fuori il salone, mentre un’altra volta sempre dei ragazzini hanno tagliato i fili elettrici dell’insegna. Qui manca rispetto e sopratutto un ferreo controllo da parte dei genitori ma anche delle autorità. Non ci sentiamo più al sicuro da nulla”.

Sergio Iacopetti