Pompiere ferito nel rogo: "Il crepitio, poi lo scoppio"

Il vigile del fuoco sta meglio ed è in via dismissione. Solidarietà dal Conapo

Pompiere ferito nel rogo: "Il crepitio, poi lo scoppio"

I mezzi dei vigili del fuoco impegnati a Bargecchia alla villetta in fiamme

Sta meglio il vigile del fuoco rimasto ferito nell’esplosione delle batterie di accumulo di un impianto fotovoltaico stoccate nello scantinato di una villetta che due giorni fa, poco prima dell’ora di pranzo, ha preso fuoco. Mentre proseguono le indagini per determinare nello specifico le cause del rogo, il pompiere che ha avuto la peggio nelle attività di spegnimento delle fiamme è stato dimesso ieri dall’ospedale.

"Sul luogo dell’incendio, in via delle Sezioni, è arrivata una squadra di Viareggio composta da cinque unità – si legge in una nota del Comando dei vigili del fuoco –; al loro arrivo due colleghi sono entrati nello scantinato invaso da un denso fumo per localizzare l’origine delle fiamme. Piazzato un motoventilatore per aspirare i fumi di combustione, hanno udito dei crepitii provenire dalla stanza dove erano alloggiate le batterie di accumulo del fotovoltaico. Il caso ha voluto che, nel tempo necessario alla preparazione dell’estintore, l’incendio abbia causato l’esplosione delle batterie e i colleghi siano stati investiti dall’onda d’urto e dalle fiamme. Uno dei due è stato sbalzato a terra e racconta di aver sentito un forte impatto al petto e tanto calore. Grazie alla pronta assistenza dell’altro collega è riuscito a raggiungere le scale per poi essere portato fuori. Avvertito un forte malore e nausea è poi svenuto per qualche secondo".

Sono stati i colleghi, in attesa dell’ambulanza, a praticare le prime manovre di soccorso. Arrivato al Versilia, gli sono state diagnosticate due costole rotte. Al pompiere ferito è arrivata la solidarietà di Marco Piergallini, presidente del sindacato nazionale dei vigili del fuoco Conapo.

DanMan