MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

"Porgi una mano a chi ha bisogno". Con il progetto delle “Tartarughe“ arrivano i pacchi dono ai senza tetto

Oltre 50 saranno consegnati alle mensa dei poveri di Sant’Antonio, altri 11 alle famiglie in difficoltà. Il presidente della onlus Bandoni: "La solidarietà rende una comunità migliore, nessuno deve sentirsi solo".

"Porgi una mano a chi ha bisogno". Con il progetto delle “Tartarughe“ arrivano i pacchi dono ai senza tetto

Provare a scaldare, almeno un po’, il Natale di chi ha una tavola sempre troppa vuota. O non ha neppure quella. Provare a riempire il vuoto della solitudine, più profonda che mai quando, senza nemmeno l’abbraccio di una famiglia, l’aria di festa ti arriva addosso come un vento gelido. Questo vuole provare a fare l’associazione Tartarughe Lente grazie al progetto “Porgi una mano a chi ha bisogno“; premiato da ICare con un contributo da 1.500 euro nell’ambito del bando promosso dall’amministrazione Del Ghingaro che ha sostenuto 35 realtà della città impegnate nel volontariato.

Grazie a questo fondo le Tartarughe anche quest’anno potranno consegnare cinquanta pacchi dono ai senza tetto che abitano sotto il cielo della città, e che quotidianamente si rivolgono alla mensa dei poveri di Sant’Antonio trovando un pasto caldo. "Questo pacco dono lo riempiremo di tutto ciò che può essere consumato senza ovviamente essere cotto, quindi fagioli, tonno, latte, e anche di qualcosa di dolce. Per far sì che queste notti rigide possano essere meno amare possibili" dice Giuliano Bandoni, anima delle Tartarughe.

Altri undici pacchi spesa saranno invece donati alle famiglie che attraversano "Un periodo di buio". Famiglie che Bandoni ha conosciuto negli anni della pandemia, "Quando – ricorda – con l’associazione “Protezione civile - Città di Viareggio“, presieduta da Eugenio Vassalle, abbiamo attivato raccolte alimentari e assistito circa 250 famiglie". Superata l’emergenza sanitaria molte di loro hanno avuto l’occasione di recuperare la serenità perduta in quei mesi di profonda incertezza, "Ad oggi restiamo vicini ad una decina di nuclei, con storie diverse, ma la stessa difficoltà ad affrontare la quotidianità".

Ma “Porgi una mano a chi ha bisogno“ è molto di più di un progetto, è un monito. "La solidarietà è fondamentale, un valore che ci rende migliori, e che – conclude Bandoni – rende migliore anche la comunità. Ringraziamo per questo l’amministrazione Del Ghingaro e ICare per aver scelto di sostenere le associazioni di volontariato".