FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Porto e erosione delle coste: "Difenderemo l’economia"

Corchia: "Gli interventi sono altrove, i danni da noi"

Corchia: "Gli interventi sono altrove, i danni da noi"

Corchia: "Gli interventi sono altrove, i danni da noi"

"Basta strumentalizzazioni: difendiamo l’economia del turismo e la costa come bene comune". Confcommercio e Federalberghi uniscono le voci contro l’ampliamento del porto di Marina di Carrara. "Che ci sia un problema di erosione non lo diciamo solo noi – interviene il presidente di Federalberghi Forte dei Marmi e vicepresidente di Federalberghi Toscana, Paolo Corchia – la Regione ogni anno spende milioni di euro per finanziare i ripascimenti delle coste. Ed è la stessa commissaria del porto a riconoscere che le integrazioni richieste dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici riguardano la morfodinamica costiera. Questo conferma che le nostre preoccupazioni non solo sono fondate, ma che il problema non può più essere minimizzato o ignorato. Gli interventi sono in provincia di Massa Carrara e i danni da erosione in provincia di Lucca e altrove. Chi dice “riguarda solo noi” fa un ragionamento quasi predatorio. Nessun territorio può arrogarsi il diritto di prendere decisioni che danneggiano irrimediabilmente un altro. Le politiche di gestione del litorale devono essere improntate al rispetto dell’equilibrio ambientale e alla tutela di tutti i soggetti coinvolti, compresi gli attori dell’economia turistica. Continueremo a difendere il nostro territorio e la sua vocazione turistica. La salvaguardia della costa e dell’economia non può essere un gioco di potere, ma una responsabilità collettiva".