REDAZIONE VIAREGGIO

Porto, fatturati e commesse volano Il nuovo traguardo è emissioni zero

Perotti: "Sanlorenzo ha grandi progetti per la propulsione elettrica e il fuel cell". Il futuro sarà "eco"

In Darsena i cantieri stanno correndo oltre che nelle consegne, anche sulle strategie di consolidamento ed espansione, da veri leader del settore. Con un occhio attento alla concorrenza, come quella di Italian Sea Group di Marina di Carrara, che sta registrando un più 74% dei ricavi e una grande crescita sui nuovi scafi. Intanto si segnala Sanlorenzo, che ha sfiorato i 500 milioni di ricavi nel 2020, e ora vanta una guidance 2021 con crescita a doppia cifra. Ha un backlog, cioè un cumulo di ordinazioni, di oltre 630 milioni, grazie al modello di business e al design. L’azienda, che ha sedi a Massa, a Viareggio (dove fu fondata nel 1958) e a La Spezia, oltre ad Ameglia sul Magra, propone nuove linee: Smart Performance, superyacht X Space, e Bluegame anche nei multiscafi. Il patron Massimo Perotti, ha detto che “in materia di sostenibilità abbiamo progetti ad ampio spettro con la propulsione elettrica e le fuel cell, imprescindibile, in quanto generare energia a emissioni zero tra qualche tempo non sarà più un’opzione”. Tra l’altro, ha firmato il contratto per il più grande superyacht mai realizzato dal cantiere, il 72 metri Steel diesel elettrico.

L’altro colosso, Azimut Benetti che si mantiene primo al mondo in tutte le classifiche, anticipa i gusti del mercato con il Magellano 25 metri, barca inserita nell’Adi Design Index, per i migliori prodotti italiani del Compasso D’Oro. L’azienda di Vitelli ha lanciato il B.Now, prima barca da 50 metri per un armatore ucraino e la linea avrà anche yacht da 58, 66 e 72 metri, mentre in America ha avuto successo il day cruiser Verve 42’, un 13 metri fuoribordo da sogno, che può toccare i 45 nodi (80 km.ora) senza sollecitazioni eccessive grazie ad una carena disegnata da Michael Peters: a Viareggio si ricorda l’architetto navale che negli ‘80 e ‘90 progettava gli scafi offshore catamarani per l’indimenticabile Cuv, con i quali vinse anche le Viareggio-Bastia-Viareggio. Oreste e Umberto Bergamini, con Carlo Bazzichi, i tre soci, ebbero così un palmares incredibile, ma vero: quattro titoli mondiali, due volte campioni degli Usa, 11 volte campioni d’Europa, 11 primi posti italiani e nel 1990 anche il successo nella prestigiosa Venezia-Montecarlo. Il cantiere Vismara, costruirà il nuovo V 65 sport cruiser, uno sloop di 20 metri interamente in carbonio.

Intanto ha dominato in Oceano Atlantico nella Arc 2021 con due sue imbarcazioni, Nacira 69 e V62 Yoru. Infine, Gianneschi Pumps and Blowers di Capezzano, ha partecipato a Connext, importante incontro partenariato industriale organizzato da Confindustria Nautica.

Walter Strata