Precipita dal cavalcavia, grave 47enne. È caduta da un punto senza parapetto

Si è schiantata sull’auto in sosta del consigliere comunale del Partito Democratico Dario Rossi. Sul posto municipale e polizia scientifica per cercare di chiarire i contorni del tragico incidente

L'ambulanza arrivata sul posto (foto Umicini)

L'ambulanza arrivata sul posto (foto Umicini)

Viareggio, 23 giugno 2024 - Un tonfo sordo, il rumore di vetri infranti, il grido di sorpresa e di paura di un passante, sconvolto, a due passi dalla trafficata via di scorrimento che bypassa l’Aurelia. La placidità del primo sabato mattina d’estate viene squarciata all’improvviso. È da poco passato mezzogiorno quando una donna vola giù dal cavalcavia Barsacchi – lato sud – e si schianta contro un’auto in sosta, fracassando il vetro anteriore. L’incidente è al vaglio degli inquirenti – sul posto sono arrivati subito la polizia scientifica e i vigili urbani per i rilievi del caso, oltre ovviamente all’ambulanza – che fin da subito hanno iniziato a raccogliere tutti gli elementi per capire come sia stato possibile che la donna sia precipitata dal cavalcavia.

Il volo è partito da un’altezza considerevole: a spanne, poco meno di una decina di metri. Il cavalcavia Barsacchi è schermato dalle protezioni soltanto nel segmento che corre al di sopra della ferrovia: su tutto il resto del ponte, il camminamento laterale affaccia sul vuoto, con l’unico impedimento di una ringhiera.

Ed è proprio dal punto di congiunzione tra la ringhiera e il muro divisorio che corre sopra la ferrovia, là dove il cavalcavia raggiunge il massimo della sua altezza, che la donna è precipitata. Si tratta di una 47enne residente a Viareggio, che per fortuna è riuscita a sopravvivere alla tremenda caduta, benché non sia rimasta incolume: l’ambulanza l’ha caricata e portata a sirene spiegate all’ospedale "in gravi condizioni". Testimoni oculari hanno raccontato di averla vista incastrata in una posizione innaturale nel vetro anteriore dell’auto su cui si è schiantata.

La macchina appartiene a Dario Rossi, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, rimasto sconvolto dalla vicenda. Il suo primo pensiero è andato ovviamente alla 47enne e alle sue condizioni. Poi – prima di lasciare temporaneamente sul posto il padre – la sua attenzione si è rivolta all’architettura del cavalcavia Barsacchi, che non protegge i pedoni da eventuali cadute. La preoccupazione, da quel che si apprende, è stata condivisa anche dall’amministrazione comunale, che ha chiesto delucidazioni. Nel frattempo, in attesa di chiarire i contorni dell’incidente, resta accesa la speranza che le conseguenze della tragedia possano essere attenuate dalla pronta risposta dei soccorsi.

DanMan