Nello splendido scenario del Podere Lovolio è stata svelata la cinquina finalista del Premio Letterario Massarosa. Si tratta di Davide Rigiani con "Il Tullio e L’eolao più stranissimi di tutto Il Canton Ticino" (Minimumfax), Alessandra Mureddu con "Azzardo" (Giulio Einaudi Editore), Valeria Tron con "L’equilibrio delle Lucciole" (Salani), Monica Acito con "Uvaspina" (Bompiani) e Ada D’Adamo con "Come D’aria" (Elliot). Autori e opere sono stati presentati ufficialmente di fronte a un pubblico numeroso e impaziente di conoscere i protagonisti della fase finale del Premio. Quest’anno è stata registrata un’edizione da record con oltre 80 partecipanti e un livello altissimo confermato, anche nella scelta delle cinque opere finaliste tra cui troviamo vincitori e segnalati di premi altrettanto importanti come il Calvino, il Campiello e lo Strega.
"L’assoluta trasparenza e libertà della nostra giuria tecnica, il format unico nel suo genere della serata finale e il coinvolgimento popolare dei lettori sono elementi fondanti e vincenti del Plm – commenta il consigliere delegato alla cultura Adolfo Del Soldato –; in bocca al lupo agli autori e buona lettura ai nostri giurati popolari". Le cinque opere finaliste saranno presentate anche al Caffè della Versiliana il prossimo 31 agosto nell’ambito del progetto di promozione "Plm in Tour". "Gli eventi durante tutto l’anno accrescono la conoscenza del Plm in tutta Italia e presto anche oltre – commenta Giuseppe Scibetta, presidente della Fondazione omonima che sostiene il Plm – e il nostro impegno va proprio in questa direzione. Complimenti ai cinque finalisti e che vinca il migliore".