Premio Satira, l’irriverenza è servita. Sul palco gag politically scorrect

Ieri in Capannina la 52° edizione della manifestazione. A Paolo Rossi il riconoscimento alla carriera

Premio Satira, l’irriverenza è servita. Sul palco gag politically scorrect

Premio a Nathan Kiboba de Le Iene per i. monologhi. sul razzismo. (Fotomania)

I Contenuti Zero – presentatori della serata – che hanno cantato in coro La Versiliese sulla musica della Marsigliese raccontando il territorio. Ma anche Nathan Kiboba, volto noto de Le Iene per i suoi monologhi sul razzismo, premiato da uno strampalato nazista. Senza contare la verve di Paolo Rossi, eretico erede di Dario Fo e Giorgio Gaber a cui è stato dato il riconoscimento alla carriera. Tagliente e irriverente, come sempre il Premio Satira anche nella 52° edizione non ha perso smalto: in tanti hanno seguito ieri sera in Capannina la cerimonia di consegna dl “Satiro” dagli artigli affilati che Altan ha disegnato appositamente. Tanti i personaggi selezionati per il 2024 dalla giuria:

in primis Paolo Rossi, un diploma di perito chimico in tasca che da oltre quarant’anni spazia dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo. A Forte dei Marmi ha preso il Satiro anche per "Gloria!", primo film da regista di Margherita Vicario, dove interpreta il tirannico maestro d’orchestra (nel cast anche la viareggina Veronica Lucchesi della Rappresentante di lista). A sfilare sul palco poi il conduttore Diego “Zoro” Bianchi della trasmissione di La7 Propaganda Live; il giornalista e scrittore Filippo Ceccarelli per il suo libro “B. Una vita troppo”, titanico e imperdibile memoir sulla vita di Silvio Berlusconi, Maicol & Mirco, pseudonimo del fumettista Michael Rocchetti. Tre gli stand-up comedian premiati: Giorgia Fumo, maestra nell’ironizzare sul mondo del lavoro e sugli stereotipi dell’educazione femminile; Horea Sas, trentenne che racconta il quotidiano disincanto di una generazione precaria e squattrinata e Nathan Kiboba, approdato a Le Iene con i suoi monologhi sulla sua esperienza di immigrato. A completare la squadra dei vincitori Alessandro Arcodia, inviato del programma Splendida Cornice, star del web con i suoi esilaranti reportage su “La mia Liguria” e sul degrado della capitale; e infine, nella duplice veste di premiati e conduttori della cerimonia, i Contenuti Zero, funambolico collettivo di giovani attori e musicisti apprezzatissimi sui social grazie alle loro parodie storiche divenute virali (gli sketch con i messaggi vocali di Dante Alighieri, e quello di Mozart costretto a suonare le musichette di attesa dei call center).

Fra.Na.