Premio Viareggio Rèpaci. I riconoscimenti speciali. Annunciati i primi vincitori
VIAREGGIO
Arrivati alla 95^ edizione del premio letterario Viareggio Rèpaci, la manifestazione che dal 1929 porta e premia in città autori agli esordi o già affermati, sono stati annunciati ieri i premi speciali, in attesa di quelli per poesia e saggistica del 10 luglio e il gran finale del 27 luglio con l’annuncio del vincitore per la sezione narrativa e la consegna dei premi.
La giuria, composta da Paolo MIeli, Leonardo Colombati, Luca Alvino, Maria Pia Ammirati, Camilla Baresani, Giorgio Biferali, Maria Borio, Gabriella Buontempo, Diamante D’Alessio, Francesca Ferrandi, Costanza Geddes da Filicaia, Emma Giammattei, Luciano Luciani, Edoardo Nesi e Mirella Serri, ha assegnato il Premio Internazionale “Viareggio-Versilia“, il Premio Giornalistico e il Premio Opera Prima. Il primo è stato conferito ad Anita Likmeta, imprenditrice nata a Durazzo, in Albania, durante il regime comunista di Enver Hoxha, e naturalizzata italiana, che ha pubblicato il suo primo romanzo “Le favole del comunismo“ nel 2024. Il secondo a Giovanna Reanda, giornalista dal 1997 e, da quest’anno, nuova direttrice di Radio Radicale.
Alice Valeria Oliveri, giornalista e autrice che si occupa di televisione, cinema, musica e nuovi media collaborando con riviste come “Esquire“, “The Vision“ e “Domani“, e con Mediaset Infinity come autrice di format video, che ha pubblicato il suo primo romanzo “Sabato champagne“ edito da Solferino, e quest’anno, per Einaudi, “Mondovisione. Atlante della tv contemporanea“, si è aggiudicata, invece, il Premio Opera Prima.
Il prossimo 10 luglio saranno invece anunciati anche i premiati per le categorie poesia e saggistica che vedono in lizza Stefano Dal Bianco (“Paradiso“, Garzanri) , Mariangela Gualtieri (“Bello Mondo“, Einaudi), Laura Pugno (“I nomi“, La nave di Teseo) e Pierluigi Battista (“I miei eroi“, La nave di Teseo), Francesco Gambino (“In sala con il diritto“, La nave di Teseo) e Vincenzo Trione (“Prologo Celeste“, Einaudi).
Venerdì 26 luglio, invece, in piazza Mazzini, gli autori dei libri finalisti, in dialogo con la giuria, presenteranno al pubblico le loro opere, mentre sabato 27 si terrà la serata finale con la proclamazione del vincitore per la narrativa, con i candidati Silvia Avallone (“Cuore nero“, Rizzoli), Federica De Paolis (“Da parte di madre“, Feltrinelli) e Marco Lodoli (“Tanto poco“, Einaudi), e la cerimonia di premiazione dei vincitori, per ciascuna sezione.