“Il Natale delle piccole cose” la rassegna delle Natività ospitata nel Battistero nei primi tre giorni di apertura, inagurazione nel giorno della Immacolata, ha avuto un grande afflusso di visitatori e ha confermato il trend nazionale di queste feste che vede nel presepe il simbolo delle festività 2023. Tradizione, artigianalità e un pizzico di fantasia: la rassegna porpone oltre 250 rappresentazioni della Natività curate dal presepista versiliese Antonio Giorgi che anche quest’anno, per la sua ottava edizione, è tornato all’interno del Battistero del Duomo di San Martino, nel cuore del centro storico della Piccola Atene.
Curiose e inedite le ambientazioni che accolgono i presepi: dal vecchio scaldino della nonna al macinino del caffè, dalla scheda madre di un computer ad altri oggetti di uso quotidiano, come ciotole e recipienti, per dimostrare che ognuno può vivere, sentire e scoprire il Natale dentro di sé, apprezzando il valore delle piccole cose che lo circondano. Una tradizione natalizia che è stata possibile anche grazie a monsignor Stefano D’Atri che nonostante non sia più parroco a Pietrasanta si è adoperato perché la mostra proseguisse il suo cammino. L’esposizione, realizzata grazie all’interessamento della parrocchia e con il patrocinio del Comune di Pietrasanta, resterà aperta fino al 7 gennaio, visitabile con ingresso gratuito dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e anche la mattina, dalle 10 alle 12,30 nei giorni di festa.
M.N.