
Un momento del presidio per la sicurezza che si è svolto ieri davanti al Comune
"Veniamo in pace". E con questa premessa i rappresentanti dell’Api, l’Associazione Pineta insieme – nata a febbraio su spinta degli esercenti del Parco di Ponente per valorizzare le aree verdi della città – ieri mattina, come annunciato, si sono presentati sotto il Palazzo Comunale. Riuniti in un piccolo presidio per provare a sollevare il problema dell’insicurezza in città, reale o percepita, e per poterne parlare, senza intermediari, col sindaco Giorgio Del Ghingaro. E "in pace" il sindaco li ha ricevuti. "Ma proprio lui in persona?", ha chiesto uno dei partecipanti, con stupore, quando ad una delegazione è stato accordato di salire al primo piano. Per un confronto diretto col primo cittadino.
L’obiettivo, ha spiegato la presidente dell’Api Barbara Taddei, "Era portare all’attenzione del sindaco tutte le preoccupazioni che attraversano la nostro comunità" per lo spaccio, per i furti, per i vandalismi... e gli altri episodi di microcriminalità che finiscono per minacciare la serenità dei cittadini. Come l’ultima aggressione avvenuta nel fine settimana in via Matteotti, dove un trentenne è stato rapinato dello smartphone da un gruppetto di tre giovani. "Quello che abbiamo chiesto – prosegue Taddei – è un potenziamento dell’illuminazione, della videosorveglianza, in Pineta ma non solo, e di controlli, anche a cavallo. Per cercare di arginare questi episodi, e poter ricostruire quella tranquillità che rende davvero vivibile una città".
Alla delegazione dell’Api il sindaco ha spiegato che quelli esposti "sono temi che vengono sempre affrontati nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza". Nell’’ultima riunione, convocata solo qualche giorno fa nelle sale della Gamc, la Prefettura, la Questura, il Comune e la Polizia Municipale hanno elaborato un piano di controlli straordinari nei luoghi “sensibili“ e per la prevenzione contro l’abuso di alcool e l’uso di stupefacenti, che spesso sono l’innesco di illeciti .
Ma, durante l’incontro, Del Ghingaro ha voluto anche a ridimensionare l’allarme sociale: "Ci ha detto che sulla base delle statistiche elaborate dalla Questura – prosegue il resoconto della presidente dell’Api– negli ultimi dieci anni i reati sono in netto calo. E che la situazione di Viareggio è comunque meno preoccupante di quanto si possa percepire e di ciò che accade anche in città vicine alla nostra". Del Ghingaro ha comunque voluto ribadire lo sforzo dell’amministrazione per incrementare il controllo del territorio, "Confermandoci – dice ancora Taddei – che a breve verrà introdotto il turno notturno della Municipale, per il momento solo nel fine settimana. Ma ha anche aggiunto che l’amministrazione sta lavorando per un ulteriore potenziamento del servizio H24".
Alla Prefettura, in previsione della stagione estiva – che oltre ai turisti porta lungo la costa i “pendolari“ del crimine – l’amministrazione avrebbe chiesto rinforzi adeguati per le forze dell’ordine. "Noi – conclude la presidente Taddei – ringraziamo il sindaco che ha voluto ascoltarci. Abbiamo apprezzato l’impegno messo in campo per provare a risolvere un problema che riguarda tutta la città. E per quanto ci riguarda, come esercenti della Pineta – conclude la presidente dell’Api –, siamo a disposizione per dare il nostro contributo, promuovendo eventi che possano far vivere il parco". Senza paura.