REDAZIONE VIAREGGIO

Prevenire per curare e salvare. L’iniziativa di “Salute in Comune“

Un progetto diretto alle giovani donne dai 25 ai 40 anni per attività di pre screening per il tumore al seno

Duilio Francesconi, l’assessora Sara Grilli e Lisa Valentini di “Salute in Comune“

Duilio Francesconi, l’assessora Sara Grilli e Lisa Valentini di “Salute in Comune“

VIAREGGIO

Prevenire è curare, salvare e vivere. Da questo, e su questo, è fondato il progetto di Salute in Comune, l’iniziativa a livello nazionale che porta nelle piazze italiane camper attrezzati come cliniche mobili, per offrire gratuitamente, alla cittadinanza, e soprattutto alle donne dai 20 ai 44 anni, una fascia di età giovane per intervenire precocemente su patologie di alta insorgenza, consulenze e controlli per il tumore al seno. E che, dopo oltre 500 visite già effettuate in Toscana, arriverà anche a Viareggio, grazie all’organizzazione del Comune di Viareggio e ad una sinergia che unisce pubblico a privato, in concomitanza con la giornata internazionale della donna, il 9 marzo. Un’intera giornata in cui, a partire dalla mattina, sarà possibile, in due cliniche su quattro ruote, una in prenotazione al numero verde 800616109 e una a libero accesso con refertazione immediata, effettuare esami ecografici, avere informazioni sulle tecniche di autopalpazione e avviarsi ad una conoscenza, del proprio corpo, più consapevole e sicura. "L’obiettivo è sviluppare una certa attenzione per le donne – dice Lisa Valentini, responsabile dei rapporti istituzionali di Salute in Comune – Perché i dati del tumore al seno ci dicono che colpisce una donna su otto, con un’incidenza tale per cui si individuano 50mila casi in media. E questo ci fa capire quanto sia importante agire tempestivamente e attivare nelle donne giovani i pre-screening, per un percorso precedente che porti ad una consapevolezza di sé quando, verso i 45 anni, arriverà la chiamata di protocollo". Ed è un’iniziativa, quella di Salute in Comune, patrocinata dall’amministrazione, presentata ieri, in un mese come quello di ottobre dedicato proprio alla prevenzione con la campagna del “Nastro Rosa“ con screening gratuiti per pazienti e cittadini che coinvolge anche attività, aziende e farmacie del territorio, che proprio a quest’ultime si rivolge, per partecipare attraverso un’attività di fundraising come sponsor all’iniziativa, e dar la possibilità di affittare macchinari, cliniche e rimborsare i medici partecipanti. E un progetto fondamentale, così come lo è la prevenzione sui tre ordini, "per far sì che gli screening siano uguali su tutto il territorio nazionale - aggiunge Duilio Francesconi, consigliere comunale e direttore del centro di senologia del Versilia - Che i pazienti abbiano accesso agli esami e alla conoscenza degli stili di vita".

E soprattutto per promuovere una cultura, della buona salute e della prevenzione, aperta e condivisa.

Gaia Parrini