“La famiglia di Prigozhin ha una villa da 3,5 milioni di euro a Forte dei Marmi”

Il documento svelato dalla Fondazione anticorruzione (FbK), fondata dal dissidente russo Alexei Navalny: in Versilia un gioiello da 400 metri quadri di proprietà del consuocero del capo della Wagner

Forte dei Marmi, 7 luglio 2023 – Il miliardario Roman Abramovich, il magnate Oleg Tinkov, l’oligarca Dmitry Arkadievich Mazepin. Da sempre il Forte dei Marmi e la Versilia tutta sono tra le mete più amate e ambite dai russi in Italia. Non c’è da sorprendersi dunque se ogni tanto spunta fuori un nuovo oligarca che ha comprato o ha intenzione di appropriarsi di qualche possedimento nella splendida cornice della costa toscana. Tuttavia, quello che è emerso da un documento svelato dalla Fondazione anticorruzione (FbK), una organizzazione investigativa fondata dal dissidente russo Alexei Navalny, non può passare inosservato. 

La villa a Forte dei Marmi e Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo Wagner (Foto Ansa)
La villa a Forte dei Marmi e Yevgeny Prigozhin, fondatore del gruppo Wagner (Foto Ansa)

La “Villa Arina” a Forte dei Marmi

Al Forte ci sarebbe una splendida villa, la “Villa Arina”, un gioiello di due piani, 400 metri quadri, 16 ettari di giardino, per un valore totale di circa 3,5 milioni di euro. Chi la possiede? In base al documento pubblicato dalla Fondazione, quella splendida villa apparterebbe a nientemeno che alla famiglia di Yevgeny Prigozhin. O per l’esattezza a Sergey Inkina, consuocero del fondatore del gruppo Wagner, l’unità di mercenari che nelle settimane scorse aveva dato vita a una rivolta armata in Russia. 

Chi ha acquistato la villa

La villa sarebbe stata comprata da Sergey Inkina, consuocero di Prigozhin, nel 2017. A unire i due uomini d'affari è stato il matrimonio tra Pavel, figlio del capo della Wagner, e Ekaterina Inkina. Il padre di Ekaterina è un facoltoso imprenditore russo di San Pietroburgo che ha fatto fortuna grazie alla ristorazione, lo stesso business che ha permesso all'ex cuoco di Putin di avvicinarsi allo zar del Cremlino. Poi Prigozhin ha preso la strada della guerra, probabilmente più redditizia considerando che Fbk stima in circa 20 miliardi di dollari il suo patrimonio. Ma il capo della Wagner è sotto sanzioni già per le interferenze nelle elezioni Usa del 2016, diventate più stringenti nel 2019 e ancora di più dopo l'invasione dell'Ucraina. Sergey Inkina invece no, quindi non c'è nulla di illegale nei suoi possedimenti in Versilia, dove è in buona compagnia visto che in quella zona anche oligarchi russi come Roman Abramovich e Oleg Deripaska hanno comprato ville.

Il Comune: “Lo apprendiamo dalla stampa”

L’amministrazione comunale di Forte dei Marmi non commenta la notizia della villa dei Prigozhin. Il Comune fa sapere di aver appreso la notizia della stampa e di non essere a conoscenza di nulla a proposito della lussuosa abitazione. 

La villa di Zelensky

Sempre a Forte dei Marmi, secondo quanto pubblicato nel 2019 dalla testata investigativa ucraina Slidstvo.info, ci sarebbe anche una villa riconducibile a una società collegata al presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky e a sua moglie, acquistata prima che Zelensky assumesse la guida del paese.