“Caro amico ti scrivo...“ L’anno vecchio è finito ormai, tra colpi di teatro, polemiche che hanno fatto il giro del Paese. Storie di impegno, di eccellenze, di altruismo. E storie che mai avremmo voluto scrivere...
Gennaio. Un inizio col botto. Il sottosegretario Vittorio Sgarbi irrompe a Viareggio bocciando il progetto di riqualificazione del Belvedere Puccini per “eccessivo modernismo“. Dopo un lungo confronto col Comune, e qualche accorgimento, il via libera ai lavori. Un parto
Febbraio. Centocinquant’anni di Carnevale a Viareggio, festeggiati con presenze e un incasso da record. In prima categoria il trionfo di Jacopo Allegrucci che ha reso omaggio ai grandi carristi e alle opere indimenticabili. Una storia fantastica.
Marzo. Alla scuola “Florinda“ esplode il caso del laboratorio padre-figl* per la festa del papà. "E chi un padre non ce l’ha?". In un mondo che spinge per l’inclusione l’obiezione di alcune famiglie è stata accolta dalla dirigente Barbara Caterini. Laboratorio annullato, polemiche a non finire, e alla fine una festa con gli affetti. Famiglia è dove c’è amore.
Aprile. La sera del 22 il primario di psichiatria Barbara Capovani, uscita dall’ospedale, venne aggredita mortalmente alle spalle. Per l’omicidio è stato accusato Gianluca Paul Seung, che di Capovani fu paziente. In memoria della dottoressa l’impegno per rinforzare le tutele del personale sanitario. Mai più.
Maggio. Dopo 40 la carovona del Giro d’Italia è tornata a colorare di rosa Viareggio, allungandosi fino a Lido di Camaiore. A tagliare per primo il traguardo fu Nielsen, a vincere il gioco di squadra della città. A presto.
Giugno. La bella stagione comincia con l’Arcobaleno d’estate, solstizio celebrato in piazza Maria Luisa con il concerto di Irene Grandi organizzato da La Nazione e Toscana Promozione. Una festa per tutti.