Processo morte Sofia: "Il pm Giannino resterà"

I genitori della bambina hanno avuto rassicurazioni dal procuratore Manzione. Scongiurato il rischio di intoppi.

Processo morte Sofia: "Il pm Giannino resterà"

I rilievi della Capitaneria di porto disposti dalla Procura il 13 luglio 2019 dopo la tragedia al bagno Texas, quando la 12enne si tuffò in piscina senza più risalire

Non subirà intoppi il processo in corso al tribunale di Lucca per la tragedia al bagno “Texas“, dove il 13 luglio 2019 la 12enne di Parma Sofia Bernkopf si tuffò in piscina ma non riuscì a risalre a causa dei capelli risucchiati dal bocchettone, con il suo cuore che si spense quattro giorni dopo all’Opa di Massa. I genitori della bimba, Edoardo Bernkopf e Vanna Broia, hanno voluto incontrare il procuratore capo di Lucca Domenico Manzione dopo aver appreso la notizia del trasferimento del pm Salvatore Giannino alla Procura di Firenze. Ricevendo ampie rassicurazioni sul fatto che il pm Giannino seguirà il processo fino alla fine, cioè fino alla sentenza di primo grado attesa tra settembre e ottobre.

Il processo, iniziato dopo 4 anni dalla tragedia, si avvia infatti alla conclusione e nella prossima udienza (30 settembre) è prevista proprio la requisitoria finale del pm Giannino. "Il suo trasferimento – scrive Edoardo Bernkopf – avrebbe potuto infierire un serio colpo al processo. Il contributo del dottor Giannino, che lo ha seguito con grande professionalità e competenza fin dalle prime fasi d’indagine, nell’udienza preliminare e quest’anno nel primo grado, è fondamentale. Per questo abbiamo temuto per il proseguo del dibattimento e alla luce della nostra preoccupazione, al pari di quella delle famiglie delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio dato che anche quel processo è seguito dal pm Giannino, mia moglie ed io abbiamo chiesto un incontro con il procuratore Manzione. Ci ha rassicurati, dicendoci che, in accordo con il procuratore di Firenze, al pm Giannino sarà consentito di occuparsi personalmente del processo per la morte della nostra Sofia anche nelle prossime fasi conclusive".

d.m.