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Progetto Pranamare La comunità diffusa nel borgo di Torcigliano

Giovani di tutto il mondo condividono una quotidianità riscoprendo i valori. A settembre grazie a due educatrici del gruppo verrà anche aperto un asilo .

Progetto Pranamare La comunità diffusa nel borgo di Torcigliano

Pranamare a Torcigliano: la comunità diffusa che sta attraendo giovani da tutto il mondo. A settembre aprirà un asilo basato sul progetto e sull’ associazione ‘Paideia’. Racchiusa tra i monti, ma talmente aperta da approdare ad un recupero di valori e semplicità fino ad un vero progetto sociale: grazie a don Bruno Frediani, parroco che ha messo a disposizione la canonica della chiesa, Matteo Marchesano e gli altri ragazzi possono dedicarsi all’agricoltura, agli antichi mestieri e alle arti come la musica e la danza. Loro lo sognavano e l’hanno realizzato e, chi passa da Torcigliano, borgo sopra Nocchi colorato da murales, viene accolto nel gruppo: si mantengono lavorando la terra, costruendo oggetti da vendere, cucinandosi e condividendo tutto ciò che serve per il quotidiano. Abitano le case del paese che hanno rimesso in sesto e di ritrovano appunto nella canonica. "Qui facciamo politica - afferma Matteo - nel senso di aver fondato un’organizzazione sociale di dialogo ma anche economia. Un mondo senza separazione è il nostro sogno: riavvicinarci tutti senza dissidi". Si parla di sostenibilità e di ambiente, di riappropriarsi della natura senza stravolgerla, di piantare alberi, degli antichi usi: chiunque passi da qui viene ospitato e porta il suo contributo e arrivano giovani dall’America. Hanno un laboratorio erboristico e di artigianato con materiale di recupero, una sartoria e una lavorazione di lana: anzi, fanno appello a chi abbia lane da donare per realizzare prodotti. E a settembre partirà un asilo.

Isabella Piaceri