"Pronti a tornare nello spazio". Missione di Age Scintific in Egitto

L'azienda Age Scientific di Viareggio presenta un nuovo strumento elettronico in Egitto per missioni spaziali future, confermando le capacità imprenditoriali e scientifiche del team.

VIAREGGIO

Dalla zona industriale “Le Bocchette“, la Age Scientific arriva in Egitto. L’azienda, già una volta nello spazio grazie alla produzione di un nano satellite, è volata a distanza di un paio d’anni al Cairo. Una due giorni vissuta alla Agenzia Spaziale egiziana a New Capital, la capitale amministrativa del Cairo. Un percorso scientifico e di ricerca internazionale che premia le capacità imprenditoriali di Giovanni Franchi, dei suoi due soci Andrea Puccini e Giorgio d’Inzeo, affiancati da Lorenzo Perillo e Giada Pieruccioni.

In Egitto la Age Scientific, ha presentato uno strumento elettronico sulle cui caratteristiche vige il massimo riservo, “pronto a volare“. Uno strumento che sarà impiegato nei prossimi mesi in due nuove missioni spaziali. Una missione è all’attenzione di una agenzia spaziale italiana mentre l’altra è promossa da un paese arabo.

A raccontare al Cairo le caratteristiche dello strumento elettronico sul quale sta lavorando lo staff dell’Age Scientific sono stati l’ingegner Giovanni Franchi accompagnato da Lorenzo Perillo, il giovane ingegnere dello staff della azienda.

Un nuovo capitolo internazionale per la vostra azienda?

"È una grande soddisfazione – racconta Giovanni Franchi – siamo una piccola azienda. È stata un’altra esperienza importante di dialogo e esperienza a confronto di un interlocutore che è un colosso".

Si prospettano due nuove missioni spaziali?

"Non posso rivelare i dettagli, ma lo strumento al quale stiamo lavorando sarà utilzzato per altre due nuove missioni spaziali. Le “Bocchette“ di Camaiore tornano a volare a raggiungere lo spazio".

Non solo strumenti elettronici “pronti a volare“ lo staff si misura anche con altre sfide?

"Progettiamo anche amplificatori audio di fascia altissima per una società italiana, della quale non possiamo rivelare il nome per motivi di riservatezza, che li esporta in tutto il mondo Cina compresa".

La Age Scientific nasce nel 2000 con quali premesse?

"Avevo 12 anni quando mi sono accorto di avere la passione per la elettronica".

Il sogno di un adolescente che diventa progetto scientifico?

"Dico sempre che siamo degli artigiani e che tutto nasce dalla passione con la quale si fa il proprio lavoro", racconta Giovanni Franchi al timone di uno staff che lavora con esperienza, passione e affidabilità.

Progetti con l’Egitto dopo questa esperienza?

"Nei due giorni al Cairo mi è stato chiesto di fare delle lezioni. E non escludo che possa essere possibile".

Cosa direbbe ai giovani professionisti?

"Di guardare sempre avanti, di migliorarsi e andare oltre i propri limiti".

Dalle Bocchette sulla luna: i sogni alcuni volte si avverano.

Maria Nudi