BEPPE NELLI
Cronaca

Viareggio, l’ira dei pescatori: "Fondale di 1,8 metri. Ne servono oltre 2,8". Yacht scortati dai sub

Carosello nel porto: di questo passo si potrà andare a piedi dal molo alla diga. Nostromo e tecnico dell’Authority portati sulla barca con l’ecoscandaglio

Viareggio, 11 gennaio 2024 – Sorridi, sei su "Scherzi a barche". Lo sapete come la draga Aurieldo, incaricata a dicembre dalla Port Authority, misura la la profondità del fondale? "Col filo a piombo", racconta la presidente della Cittadella della pesca Alessandra Malfatti. Due yacht sono usciti scortati dai sub che indicavano la via tra i mucchi di rena. "Vai avanti tu, che a me viene da ridere", deve aver detto un comandante all’uomo rana. Ma c’è poco da ridere. "Una barca a vela s’è incagliata e si è trovata molto in difficoltà", aggiunge Malfatti. Tutto questo mentre i pescherecci giravano attorno alla draga per protesta.

“Abbiamo caricato il nostromo del porto e un tecnico dell’Autorità portuale, Antonello Faccioli, su un piccolo peschereccio con ecoscandaglio perché si rendessero conto delle condizioni dei fondali", racconta la presidente": in mezzo ai fanali dell’imboccatura ha misurato 1,45 metri. Coi 35 centimetri di pescaggio della barchetta raggiungiamo la profondità "abissale" di ben 1 metro e 80: un uomo alto 1 metro e 90, in piedi sul fondale, avrebbe la testa asciutta.

In effetti gli yacht usciti grazie ai sub avrebbero potuto essere guidati a piedi. Ma i panfili da 1 milione e mezzo al metro possono permettersi gli uomini rana, come quelli del mitico "Disco Volante" di un vecchio 007 con Sean Connery e Adolfo Celi. I pescatori no, è manna dal cielo se, coi prezzi risicati a cui vendono, riescono a campare e pagare gli stipendi all’equipaggio. Questo quando va tutto bene. Adesso i pescherecci più grandi, prigionieri delle sabbie immobili, rischiano di disarmare per sempre.

«Le vecchie discussioni tra Comune e Regione possono aver ritardato gli interventi straordinari come il sabbiodotto – conclude Malfatti – Ma da ottobre ’22 la Port Authority poteva avere un segretario stabile. E invece non ha fatto bene nemmeno l’ordinaria amministrazione. Perché il dragaggio dell’imboccatura è una necessità periodica, non ha nulla di straordinario".

Ieri, dopo la visita del presidente della Regione Eugenio Giani, e dell’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, i pescatori impegnati nella protesta dicevano che "la Regione ha scoperto che c’è il porto". Una brutta battuta, per i politici, visto che Baccelli è lucchese, è stato presidente della Provincia, e almeno lui del porto dovrebbe conoscere vita, morte e miracoli. Ma il miracolo (M minuscola) è vicino: un altro po’ di rena, e anche i pescatori viareggini – a differenza di quelli del Lago di Tiberiade – potranno camminare sulle acque.