Non può andare a trovare il marito defunto perché, costretta dall’età sulla sedia a rotelle, una volta arrivata al camposanto si trova la strada sbarrata dalle barriere architettoniche. Protagonista un’anziana vedova viareggina, che da tempo vive con crescente disagio questo disservizio. "Un paio di anni fa, mia suocera ha acquistato un loculo, con non pochi sacrifici, in galleria Sant’Antonio – racconta il genero – per tumulare il marito. Il loculo si trova in un luogo dove, per poter accedere, ci sono degli scalini. O in alternativa un montacarichi, che però non è funzionante".
"Essendo mia suocera, vista l’età, costretta sulla sedia a rotelle, abbiamo avuto assicurazioni che di lì a poco sarebbe stato ripristinato il montacarichi, essendo l’unica soluzione per poter andare a trovare il marito. Nel tempo ci è stato garantito più di una volta che eravamo vicini alla soluzione – sottolinea ancora il genero –; ormai stanco, il 3 gennaio di quest’anno ho mandato una mail al coordinatore dei servizi cimiteriali, il quale molto gentilmente mi ha assicurato la soluzione del problema".
La corrispondenza c’è stata, ma il problema permane. "Dopo diverse e-mail, non siamo arrivati a nulla. Non avendo purtroppo mia suocera, vista l’età, i tempi biblici a disposizione che sembra servano alla riparazione del montacarichi, vorrei porre all’attenzione questo problema da risolvere non solo per mia suocera, ma anche per altri utenti del cimitero".