Puccini, Chini e l’Oriente. Spettacolo all’auditorium tra monologhi e lirica

Oggi a Torre del Lago la pièce sull’esotismo culturale dei due grandi artisti. La voce narrante e gli interpreti in un café chantant della Viareggio anni ’20.

Puccini, Chini e l’Oriente. Spettacolo all’auditorium tra monologhi e lirica

Puccini, Chini e l’Oriente. Spettacolo all’auditorium tra monologhi e lirica

Spicca tra gli eventi del mese pucciniano 2023 lo spettacolo Sogni d’Oriente, Giacomo Puccini e Galileo Chini di Simone Dini Gandini, una nuova produzione della Fondazione Festival Pucciniano ideata per le Celebrazioni che la Città di Viareggio dedica a Galileo Chini, nell’anniversario della nascita, uno dei più importanti esponenti dell’Art Nouveau in Italia e autore delle scene del primo allestimento dell’incompiuta pucciniana Turandot. Lo spettacolo vedrà un prologo alla Gamc la mattina del 2 dicembre, data dell’anniversario, nell’occasione dell’inaugurazione della Mostra “Paesaggio d’autore. Viareggio la città sognata di Chini e Puccini”, organizzata dal Comune di Viareggio, e sarà in scena in forma completa nel pomeriggio del 2 dicembre alle 18 nell’Auditorium Enrico Caruso.

Un raffinato documentario teatrale, che tra lettere, documenti storici e immagini alternerà alla narrazione del monologo vivaci scene di prosa e celebri arie delle opere di Giacomo Puccini: un’ottima occasione per approfondire il rapporto del Maestro con il nostro territorio e con l’amico Galileo Chini, sullo sfondo della Viareggio degli anni ‘20 del Novecento. In scena: Simone Dini Gandini, Eleonora Pucci, Alessio Luca Bartelloni, Filippo Fantoni, il soprano Valentina Boi, il tenore Vladimir Reutov, il baritono Sergio Bologna e Michi Takasaki al pianoforte.

Il progetto si inserisce all’interno della preziosa collaborazione tra l’Associazione Teatro Res9 e la Fondazione Festival Pucciniano, ragione per la quale siamo felici di invitare i nostri soci a non perdersi questo piacevolissimo evento. L’ingresso sarà gratuito.

Lo spettacolo è arricchito dalla proiezione di documenti storici e in cui immagini e narrazione che si fonderanno in uno spettacolo dal vivo che trasformerà il palcoscenico dell’Auditorium in un cafè chantant della Viareggio anni ‘20, nel quale si svolgerà un brioso dialogo tra il narratore, i cantanti, per raccontare al pubblico il rapporto artistico tra Giacomo Puccini e Galileo Chini.

"Ho visto Chini che ha abitato quattro anni in Siam e in Cina - scrive Puccini - e lui sarebbe felice di battezzarmi le scene". Chini, scelto dallo stesso Puccini realizzò per Turandot 18 bozzetti in quattro diverse versioni per la sua messa in scena postuma alla Scala. Appuntamento quindi con "Sogni d’Oriente, Giacomo Puccini e Galileo Chini": Simone Dini Gandini, narratore

Valentina Boi, soprano – Vladimir Reutov, tenoreSergio Bologna, baritono – Attori della compagnia Teatro Res 9Eleonora Pucci, Alessio Luca Bartelloni, Filippo Fantoni – Michi Takasaki, pianoforte. L’ingresso è libero.