
Pucciniano, steward senza stipendi: "La ditta che ha fatto il servizio non ha pagato il mese di agosto"
Hanno fatto la stagione al Pucciniano e, ad oggi, non sono ancora stati pagati per il lavoro svolto. Dovevano essere impiegati come addetti agli ingressi, all’accoglienza degli spettatori e all’accompagnamento ai posti: le maschere del gergo teatrale, oggi diventate steward e hostess. ,La Fondazione Festival Puccini ha affidato il servizio alla ditta Futura Service & Solutions di Piano di Coreglia a Lucca. "Il colloquio è avvenuto online – scrivono alcuni giovani lavoratori in un documento comune – ed è stato assicurato uno stipendio di 6 euro netti, oltra alla possibilità di richiedere il vestiario mancante, dal momento che serviva un certo tipo di dresscode".
"Sul contratto firmato, era scritto che il giorno di paga avrebbe dovuto essere il 10 del mese – continuano –; a fine agosto abbiamo cominciato a interrogarci. Dati i ritardi e dopo aver visto sul web recensioni negative sulla ditta in questione, su iniziativa di un ragazzo abbiamo creato un gruppo Whatsapp per aggiornarci sulla faccenda stipendi, nel caso qualcuno fosse stato in grado di contattare l’azienda. Futura S&S ci ha fatto poi sapere che durante il colloquio era stato comunicato che i pagamenti sarebbero stati tra il 20 e il 30 del mese. E il 31 arriva la ricevuto del bonifico, ma senza busta paga".
Luglio è stato pagato, dunque. Ma agosto non ancora, benché – stando a quando viene raccontato – i soldi sarebbero dovuti arrivare tra il 20 e il 30 di settembre. Nel frattempo, "il 9 settembre ci viene chiesta la disponibilità per una serata lavorativa a Teatro, a cui alcuni di noi aderiscono". E a fine settembre i lavoratori si vedono costretti a tornare a bussare alla porta dell’azienda. "Nessun pagamento – raccontano ancora –; silenzio iniziale, messaggi con toni stizziti, accuse al Pucciniano e garanzia di essere pagati entro il 10 ottobre, a costo di anticipare i soldi dovuti dalla Fondazione . Ma al 13 e i soldi non erano ancora stati accreditati. "Con 25 giorni di ritardo rispetto al contratto e 10 rispetto alla scadenza comunicata dall’azienda".
La Futura Service & Solutions, in effetti, i soldi dal Pucciniano per il servizio erogato – 24 mila euro più Iva – non li ha ricevuti tutti. Manca la seconda tranche. "Il pagamento alla Futura S&S scadeva l’8 ottobre – fa sapere l’amministrazione del Festival –; loro hanno fatto una sola telefonata di sollecito, e gli abbiamo detto che avremmo saldato la prestazione a fine ottobre, quando sarebbe arrivato il contributo del Ministero. Devono avere in totale 24mila euro per il servizio del 2023, ma ora abbiamo scoperto che non hanno il Durc in regola, cioè il Documento di regolarità contributiva. Quindi, anche quando arriverà il contributo ministeriale, senza Durc non potremo pagare. Il servizio di Futura S&S è un appalto biennale; visto cosa è successo, avvieremo tutte le forme di tutela legale per la Fondazione Puccini". In tutto questo caos, resta il fatto che il Pucciniano deve ancora ricevere dal Ministero il contributo annuo della legge speciale, pari a 760mila euro. L’anno scorso, la somma fu erogata a luglio; quest’anno il versamento era previsto a settembre: ma l’atto è ancora alla firma del ministro, poi dovrà essere vistato dalla Corte dei Conti, e così il Festival non ha ancora queste risorse fondamentali per pagare le rimanenti spese della stagione 2023.
I ragazzi aggiungono: "Dopo alcuni giorni di silenzio, la Futura S&S ci ha fatto sapere che finché non arriveranno i soldi dalla Fondazione non verremo pagati, e che al momento tutto tace perché al Pucciniano sono in ferie". Alcuni dipendenti sono in effetti in ferie perché in questi giorni sono in corso i lavori di efficientamento energetico finanziati col bando Pnrr da 650mila euro a fondo perduto. Ma l’amministrazione fa sapere che il contabile è regolarmente reperibile. "Alcuni ragazzi non hanno ancora riscosso lo stipendio di luglio – si chiude la nota dei lavoratori – e per la serata del 9 settembre molti di noi non hanno ricevuto alcun contratto da firmare: la serata lavorativa risulta quindi non pagata".