REDAZIONE VIAREGGIO

Quando la musica diventa cultura. Un concerto dedicato a Puccini apre l’anno dell’Ambasciata d’Italia

L’appuntamento di promozione del nostro Paese, ideato dall’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, è stato organizzato in collaborazione con la Città di Viareggio e il Festival Puccini di Torre del Lago.

L’appuntamento di promozione del nostro Paese, ideato dall’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, è stato organizzato in collaborazione con la Città di Viareggio e il Festival Puccini di Torre del Lago.

L’appuntamento di promozione del nostro Paese, ideato dall’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, è stato organizzato in collaborazione con la Città di Viareggio e il Festival Puccini di Torre del Lago.

È stato dedicato a Giacomo Puccini il concerto del nuovo anno dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, appuntamento di promozione della cultura italiana giunto alla terza edizione e ideato dall’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro: evento organizzato in collaborazione con la Città di Viareggio e il Festival Puccini di Torre del Lago. L’appuntamento si è tenuto nel suggestivo Teatro Siciliano dell’Ambasciata, alla presenza di personalità di spicco della capitale francese, e ha visto ospiti il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il presidente della Fondazione Festival Pucciniano, Fabrizio Miracolo.

Nel suo saluto, l’ambasciatrice D’Alessandro ha ricordato l’impegno della nostra rete diplomatico-consolare "Eventi come questi – ha detto – sono essenziali per mantenere viva l’eredità dei nostri grandi artisti e per stimolare nuove collaborazioni: i legami di Puccini con la Francia sono numerosi e profondi, e con lui celebriamo anche l’amicizia italo-francese e il nostro patrimonio culturale comune". Il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha invece posto l’attenzione sull’importanza del Festival Puccini e il valore culturale della città di Viareggio e Torre del Lago evidenziando il ruolo centrale che le due località rivestono nella promozione dell’eredità pucciniana a livello internazionale. "Siamo qui per portare avanti – ha detto il sindaco – con lo stesso spirito cosmopolita del maestro Puccini, la strettissima collaborazione culturale fra i nostri Paesi. Questo evento è un’occasione unica per dare lustro al nostro territorio e celebrare una vita straordinaria che ha lasciato al mondo capolavori senza tempo".

Il presidente della Fondazione Festival Pucciniano, Fabrizio Miracolo, ha puntato sulla collaborazione internazionale: "Essere parte di un evento così significativo, che chiude simbolicamente le celebrazioni in Francia per il centenario della morte di Giacomo Puccini, rappresenta per noi un onore e un’opportunità unica per ribadire il ruolo centrale della cultura come ponte tra i nostri Paesi. Il Festival Puccini è da sempre impegnato a mantenere viva la memoria del maestro e a diffondere nel mondo il suo straordinario patrimonio musicale".

Il concerto ha visto l’esibizione del pianista Monaldo Braconi, della soprano Irene Celle e del tenore Davide Piaggio, che hanno guidato il pubblico in un "viaggio musicale", nelle versioni ridotte per pianoforte e canto dal coevo autore francese Émile Tavan. "Il legame tra Puccini e la Francia è profondo e ricco di significati – ha detto Miracolo –. Celebrare il maestro qui a Parigi non solo rafforza i rapporti culturali tra i due Paesi, ma rappresenta anche un tributo al cosmopolitismo che ha caratterizzato la sua vita e la sua arte. La musica di Puccini abbatte ogni confine".

Il Festival Puccini di Torre del Lago-Viareggio, unico al mondo interamente dedicato al grande compositore, prosegue così nella sua missione di promuovere la sua eredità artistica. "Ringrazio profondamente l’ambasciatrice D’Alessandro per aver voluto fortemente questo evento e per il suo impegno nel promuovere le eccellenze culturali italiane in Francia – conclude Del Ghingaro –. Questo concerto non solo celebra Puccini in una cornice prestigiosa come quella dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, ma rafforza anche i legami culturali tra i nostri Paesi. È grazie a iniziative come questa che possiamo dare risalto alla straordinaria eredità artistica del maestro e al tempo stesso valorizzare il nostro territorio. La musica di Puccini continua ad essere un simbolo universale di bellezza e armonia, capace di unire popoli e culture".