FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Quando l’azienda è tutta in rosa. General Auto festeggia 60 anni

Ornella, Marisa e Susanna Siciliano portano avanti con successo l’attività fondata dal padre Eugenio nel 1963

Quando l’azienda è tutta in rosa. General Auto festeggia 60 anni

"Donne e motori..." cominciava un vecchio adagio. Una combinazione che è stata la fortuna della famiglia Siciliano che domani dalle 18,30 nello showroom di via Montramito festeggia i 60 anni di attività proprio grazie alle capacità imprenditoriali delle tre sorelle Ornella, Marisa e Susanna a capo dell’impero General Auto srl che chiude il 2023 con un fatturato di oltre 30milioni e una media di 1500 macchine vendute ogni anno. Nell’occasione sarà inaugurato lo spazio Casa Lancia, unico in tutto il centro Italia selezionato per il lancio del prototipo della cncept car Pu+Ra Hpe.

La storia dei Siciliano comincia negli anni Cinquanta quando papà Eugenio, assieme al fratello Enrico (scomparso un mese fa) abbandonò la prospettiva di coltivare bachi da seta al sud per arrivare a Viareggio e aprire una bottega di elettrauto in via Regia a cui, nel 1963, abbinò due vetrine per la vendita di macchine. Poi lo spostamento in piazza Dante dove ancora c’è la concessionaria e, negli anni Ottanta, l’ampliamento con il salone e la soddisfazione di diventare Cavaliere della Repubblca dall’allora Presidente Scalfaro. Ad affiancarlo son state prima Ornella e Marisa (rispettivamente alla parte amministrativa e assistenziale) e poi negli anni Novanta anche Susanna dopo aver concluso l’Università si è concentrata sul commerciale.

"Fu papà a indicare il nome dell’attività – raccontano le sorelle Siciliano – che doveva ispirarsi alle ’auto in genere’, e da lì nacque General Auto che oggi vende cinque brand Fiat, Abarth, Jeep, Alfa Romeo e Lancia. Era il 2013 quando Fiat ci propose di diventare concessionaria unica per la Versilia: fu un salto nel buio perchè era un perido di crisi dei consumi, eppure decidemmo di rilanciare acquistando il terreno da 10mila metri quadrati in via Montramito per farci l’attuale showroom con piazzale. La più grossa soddisfazione è di esser riuscite a far vedere a papà il capannone prima che se ne andasse". Essere ’tre donne al volante’ di un’azienda è stato comunque complesso... "Combinare la famiglia col lavoro non è stato facile – spiegano – e all’inizio era mamma Maria a prepararci il pranzo nella casa sopra il salone di piazza Dante. Metteva a tavola 15 persone tra figlie e nipoti. Abbiamo sempre lavorato il sabato e la domenica e fatto fiere ed eventi. Anche Marisa nonostante i quattro figli non ha mollato un giorno". Un impegno che ha portato l’azienda a ben 40 dipendenti (tutti versiliesi) in un crescendo costante che non ha mancato anche di riservare momenti più difficili.

"Dopo covid per due anni la produzione era a zero – ricordano – e ci siamo trovate ad avere solo 50 vetture rispetto alle 300-400 in stock. Anche in pandemia comunque i venditori hanno operato in smart working e i contatti con i clienti non sono mai stati interrotti. Oggi fortunatamente si torna a spendere per l’auto e le famiglie acquistano tanto l’utilitaria che la vettura da 60mila euro. Questo ci motiva a rilanciare ancora e la nostra voglia di crescere non è finita".

Il punto di forza è stato decisamente il feeling tra sorelle, capaci di intrecciare le proprie peculiarità. In tempi recenti nel gruppo si sono aggiunti il figlio di Marisa che gestisce il brand Jeep e il marito di Susanna nel settore Lancia. "Abbiamo caratteri diversi e lavorare assieme dodici ore al giorno non è semplice – premettono le Siciliano – ma integriamo i nostri punti di forza: Marisa è quella più equilibrata, Ornella è un’organizzatrice attenta e puntuale mentre Susanna ha lo slancio più imprenditoriale. Di certo non è stato semplice all’inizio proporci come donne in un ambiente prettamente maschile. Molti anni fa i clienti entravano in salone e, con un saluto veloce, ci chiedevano di poter parlare col titolare..."