
Sul palco, accanto a Veltroni, il. talentuoso pianista torinese Gabriele Rossi
La memoria come forma essenziale di coscienza civile, il racconto come strumento di condivisione collettiva. È con queste premesse che Walter Veltroni, protagonista della recente storia politica e della cultura italiana, porta in scena “Le emozioni che abbiamo vissuto - Gli anni Sessanta. Quando tutto sembrava possibile”, uno spettacolo – in scena sabato, alle 21, al teatro Eden – che ripercorre un decennio fondamentale della nostra storia recente.
Lo spettacolo, che ha debuttato a gennaio al “ Borsoni“ di Brescia, rappresenta la prima tappa di un ambizioso progetto che abbraccerà un lungo arco temporale: dagli anni Sessanta fino ai Duemila, dalla Seicento alle Torri gemelle. La narrazione di Veltroni guida lo spettatore attraverso gli anni ‘60, partendo dall’Italia confusa e alla ricerca di un’identità degli anni ‘50, passando per il fervore creativo della ricostruzione del paese e descrivendo l’enorme onda di energia creativa e libertà che coinvolse e travolse una generazione di giovani. Un decennio che si apre sorridendo con Gagarin, Giovanni XXIII e l’atmosfera di “Sapore di sale” e si chiude con le bombe di Piazza Fontana e lo scioglimento dei Beatles.
Sul palco, accanto a Veltroni, il giovanissimo e talentuoso pianista torinese Gabriele Rossi, classe 2001, che sarà interlocutore e sponda, non solo musicale, di questo viaggio emozionante nella nostra storia recente. La narrazione è arricchita da una ricca selezione di video e immagini, a volte inedite, che sono parte attiva e integrante della scenografia. Un centinaio di oggetti dell’epoca, cercati e scelti con cura e attenzione, vengono usati e mostrati durante lo spettacolo.
Un filo rosso di storia personale e familiare tiene insieme e rende emotivamente coinvolgenti fatti, storie e persone di un decennio indimenticabile, ricostruendo i contrasti violenti e i fatti storici memorabili che hanno lasciato il segno e plasmato gli anni a venire: lo sbarco sulla Luna, gli assassini di Martin Luther King e di John e Robert Kennedy, la guerra in Vietnam e la contestazione giovanile, la Televisione nelle case degli italiani e il Terrorismo.
I biglietti sono disponibili alla biglietteria del teatro e online.