REDAZIONE VIAREGGIO

Quell’ultimo saluto alla fine dell’estate: "Era un’amica, lascia un vuoto enorme"

Per anni la vittima ha abitato a Torre del Lago, e qui sono tante le amiche che la ricordano

Per anni la vittima ha abitato a Torre del Lago, e qui sono tante le amiche che la ricordano

Per anni la vittima ha abitato a Torre del Lago, e qui sono tante le amiche che la ricordano

Quest’estate l’aveva vista sfrecciare verso la Coop di Torre del Lago sul monopattino: "Ci siamo salutate velocemente, come facevamo sempre quando Flavia abitava qui accanto" racconta una vecchia vicina di Flavia Mello Agonigi (nella foto). La ricorda "Sempre molto elegante, e altrettanto gentile. Solare".

È nella frazione che Flavia, originaria del Brasile, ha abitato per lungo tempo, condividendo un appartamento insieme all’amica Vittoria, prima di trasferirsi insieme al marito – conosciuto nei primi del Duemila in Passeggiata, e con cui ha convissuto tra Torre del Lago e il Brasile – nella casa di Pontedera. Quella casa da cui è uscita la sera dell’11 ottobre, per trascorrere una serata al Don Carlos di Chiesina Uzzanese, dopo la quale è stata assassinata dal 34enne, Kristian Emanuele Nannetti reoconfesso dell’omicidio, con cui aveva fissato un appuntamento.

Quando la notizia del ritrovamento del corpo di Flavia, avvolto in una coperta e rimasto nascosto per giorni in una cisterna, è rimbalzata dal piccolo borgo di Sant’Ermo di Lari alla frazione pucciniana in tanti hanno voluto ricordare la donna. "Un’amica preziosa, che mi è stata accanto nei momenti difficili" racconta Greta. "Conoscevo bene Flavia – ha scritto sulla sua bacheca Facebook Regina Satariano – e lascia un vuoto enorme. Spero possa riposare in pace".