Raccontare il conflitto nel territorio libenese e palestinese, documentando la devastazione delle bombe e ascoltando le voci della popolazione. Il 23 gennaio una troupe di giornalisti indipendenti, guidata da Samuele Soddu (classe 2000), composta da un fotografo e un cameraman e una traduttrice, partirà da Viareggio, poi con un volo da Roma, verso Beirut. L’obiettivo "È realizzare un reportage – spiega Soddu – per raccogliere immagini, interviste, umori, tragedie umane in territori devastati dalla guerra scoppiata il 7 ottobre 2023". E per sostenere questo progetto di informazione è stato organizzato un apericena di autofinanziamento che si terrà sabato, alle 18, al Cro Darsene di via Coppino.
"Dal 24 al 26 gennaio – spiega ancora Soddu – attraverseremo il Sud del Libano, documentando cosa è accaduto nelle zone colpite dai raid Israeliani". Prevista la visita ad uno dei tre ospedali rimasti attivi durante i bombardamenti a Nabatiye "Con interviste a medici ed Infermieri testimoni diretti della guerra".
Nelle altre città libanesi "intervisteremo testimoni diretti e comuni cittadini al fine di capire lo stato d’animo e le necessità attuali delle popolazioni locali" prosegue il giornalista. Il resto del viaggio si svolgerà tra Beirut e Dahieh, dove saranno filmati alcuni dei luoghi più emblematici come il campo profughi dell’Olp. "Intervisteremo la Civil Defence di Hezbollah – prosegue Soddu – entrando direttamente nel quartier generale dell’organizzazione e due esponenti politici ed accademici che ruotano intorno alla resistenza e al movimento dell’8 Marzo". Se il 27 gennaio sarà siglato il prolungamento del cessate il fuoco il team non esclude di spostarsi ancora una volta verso Sud.