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Raffica di spaccate ai finestrini delle auto. Nel mirino anche quella dell’assessore

Nella notte di burrasca denunciati svariati colpi dal Marco Polo alla Darsena. Anche da Salemi, che la prende con sportività: "Vabbè, si cambia. Sorridete sempre". .

Raffica di spaccate ai finestrini delle auto. Nel mirino anche quella dell’assessore

L’auto svaligiata di Sara Santucci, anche lei rimasta vittima di un colpo all’auto «Dall’estate – ha scritto sui social – credo sia la terza volta. È stancante. Molto»

È capitato un po’ a tutti. D’estate e d’inverno. A residenti, dal centro alla periferia, e villeggianti, italiani ma anche stranieri. Tute blu e colletti bianchi, artisti e contabili, bagnini e agricoltori, giornalisti (ahinoi) e... politici. E a chi tocca ‘un pianga, dice il detto che nel 2008 è diventato anche “Canzonetta“ con la Burlamacco ’81, e che l’assessore allo sport Rodolfo Salemi, finito anche lui vittima della classica spaccata d’auto (è di questo che parliamo), ha preso evidentemente alla lettera.

Nella notte di burrasca, col Libeccio a cento chilometri orari e la città tappata tra le quattro mura, i ladri hanno imperversato indisturbati, dal Don Bosco alla Darsena, in cerca di qualcosa da rubare sulle auto. E come anticipato a farne le spese è stato, tra tanti, anche Salemi. È l’assessore a raccontarlo, sui suoi canali social: "Il segreto – premette – è sorridere". "Stamani – prosegue – mi suonano per avvisarmi che mi sono entrati nell’auto. Infilo una tuta, esco, fotografo il finestrino (infranto ndr) e penso: vabbè, questo si cambia". Brevissimo il passa da quel “Sicuri, si cambia“, che è stato l’indimenticabile leitmotiv della campagna elettorale del sindaco Giorgio Del Ghingaro. "Sorridete sempre" è comunque l’invito di Salemi. E Infondo ha ragione, perché qualcosa di rotto che può essere aggiustato non è comunque la fine del mondo. Ma sorridere di fronte ad un danno, che costerà tempo e soldi non è sempre facile. Diciamocelo. "Sorride poco il tuo assicuratore", ha commentato con ironia l’assessore al turismo (e assicuratore) Alessandro Meciani; "Dopo la quinta volta, come è successo a me, vedrai che ridi un po’ meno.." ha aggiunto con una punta di amarezza Barbara. E chi, come lei, sulla strada per il carrozziere ci ha già fatto il solco. Tra questi anche Sara Santucci, altra vittima di una spaccata nella notte burrascosa. Sara è l’anima della onlus Agape, impegnata sul territorio con progetti di inclusione, ed è dotata di un sorriso contagioso. Ma anche lei, naturalmente solare, ieri si è svegliata con la luna storta di fronte al finestrino frantumato: "L’auto – si sfoga sui social – aveva al suo interno solo alcuni giocattoli che stiamo raccogliendo per la festa di Natale il 21 dicembre, un banner e volantini e locandine per uno spettacolo del 25 novembre. Erano cose di poco valore, molte danneggiate dal tentato furto. Il mezzo stesso è di poco valore e molto datato (del 2005) ma fa il suo. Dall’estate credo sia la terza volta". "È stancante – aggiunge lei, abituata a portare il sorriso –, molto".

Martina Del Chicca