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Raissa, la designer musicale top nel mondo

La 34enne vive nel regno Unito e ha realizzato la grafica del brano dei Maneskin. Il 4 giugno ha scelto di tornare a Seravezza per sposarsi

E’ stata incoronata tra i top 100 graphic designer dell’industria musicale. Raissa Pardini, 34 anni, originaria di Querceta (precisamente del Ranocchiaio) da anni vive nel Regno Unito ed il suo studio di arte visiva è il più richiesto dalle case discografiche: basti pensare che è sua l’elaborazione della scritta "Mammamia", titolo della canzone dei Maneskin. Eppure, nonostante il vortice di fama internazionale ormai l’abbia positivamente travolta, ha scelto di tornare a Seravezza per convolare a nozze: il 4 giugno alle 16 si sposerà a Palazzo Mediceo – a celebrare sarà Giacomo Genovesi – con lo scozzese Ian Crawford. La storia di Raissa è emblematica di chi, con talento e tenacia, arriva in vetta. La sua famiglia è conosciutissima, papà Valter Pardini è titolare della rivendita Renault di Querceta e mamma Monia Menchini è impiegata, poi c’è l’amata sorella Mirea che l’ha sostenuta in ogni scelta. "Fin dall’asilo le maestre ci segnalavano l’estrosa creatività di Raissa nel disegno" racconta la mamma. Da lì gli studi di grafica pubblicitaria a Lucca e le trasferte a Londra in estate per imparare l’inglese lavorando in pub e negozi. Terminate le superiori ha frequentato l’istituto europeo di design a Milano intrecciando sempre più quell’innato senso del design con la passione per la musica.

Dopo le prime copertine per libri della Mondadori, la decisione di trasferirsi a Berlino e poi tornare a Londra per cimentarsi con spartiti e volumi per autori musicali. Ecco infine il grande salto: aprire un proprio studio creativo a Glasgow, dove ha conosciuto il suo futuro marito. Il successo è scattato dall’idea coraggiosa di mettersi in gioco e da quel casuale contatto avuto con Victorian & Albert Museum di Londra che le ha chiesto di poter avere alcuni suoi lavori da visionare. E oggi quei 16 poster sono stati aggiunti nientemeno che alla collezione permanente del V&A come parte di una documentazione culturale dell’attuale ondata di crescente scena musicale britannica, involando Raissa Pardini come apripista di un nuovo e innovativo movimento espressivo. Da lì la pioggia di contatti da parte delle etichette discografiche, tanto che ha lavorato per molti degli artisti e dei progetti più interessanti in tutto il mondo: da Apple a MTV, Sony a Nike, NYTimes, Adobe, WeTransfer e ha collaborato con artisti come Måneskin (di cui ha creato tutta la campagna che li ha lanciati nella scena internazionale del singolo “Mammamia”), Nadia lee Cohen, Paul Weller, Metronomy, Idles, Khruangbin, tra gli altri. Nel 2022 è stata inserita nell’iconica top100 degli artisti visivi dell’industria musicale. E alle sue nozze sono attesi 90 ospiti da tutto il mondo, tra cui tantissimi musicisti emergenti londinesi. "Raissa mi ripete sempre che se ce l’ha fatta lei, tutti possono realizzare i propri obiettivi – dice mamma Monia – basta crederci tenacemente".

Francesca Navari