Randagismo sempre più in calo. La campagna pro-sterilizzazione vince

Grazie a una costante opera di prevenzione l’associazione Nati liberi Versilia ha ottenuto grandi risultati "Rispetto a 5-6 anni fa la situazione è migliorata. L’abbandono di cuccioli è praticamente scomparso".

Randagismo sempre più in calo. La campagna pro-sterilizzazione vince

Le volontarie e i volontari di “Nati liberi“ durante l’apericena di autofinanziamento al rifugio in via Saponiera a Pietrasanta

Accoglienza degli amici a quattro zampe, prevenzione del randagismo e informazione rivolta a grandi e piccini. Sono i tre ingredienti, uno più importante dell’altro, che dal 2014 ad oggi hanno consentito a “Nati liberi Versilia“ di ottenere risultati all’inizio impensabili. L’associazione, costituita nel 2005 con sede oggi a Lido di Camaiore, da 10 anni gestisce il “Rifugio degli amici di Bebo“ in via Saponiera a Pietrasanta, e può vantare una media di 100 adozioni l’anno, cuccioli che non vengono più abbandonati grazie a campagne pro-sterilizzazione e adulti e bambini sempre più sensibilizzati sull’amore per i cani.

Senza nulla togliere alle istituzioni, la presidente Michela Bertolozzi, di professione avvocato, ritiene che se in Versilia la situazione è migliorata il merito è anche e soprattutto dei volontari e delle volontarie che ci mettono anima e corpo. Con un motto stampato nei loro cuori: "Chi salva una vita salva il mondo intero". "Il canile di Viareggio – spiega – è gestito da una cooperativa che fa il servizio recupero dei cani vaganti e abbandonati nei 7 comuni della Versilia. Il fatto che l’ultima volta ci abbiano mandato da Viareggio persone desiderose di adottare ci fa pensare che là non avessero cuccioli. A conferma che rispetto a 5-6 anni fa, quando arrivavano scatoloni interi di cucciolate perché la gente non sterilizzava, la situazione è migliorata". Ora a Viareggio ci sono per lo più cani che vengono da situazioni di disagio sociale, ad esempio molossi come il pitbull o il dogo argentino abbandonati da tossicodipendenti senzatetto che non reclamano i cani in quanto privi di microchip: "Saltuariamente al canile ci vanno anche cani scappati dalle proprietà, turisti inclusi. Per recuperarli devono chiamare il canile e non le associazioni private". Ma il punto-chiave sono le campagne pro-sterilizzazione che “Nati liberi“ riesce a effettuare raccogliendo fondi e organizzando iniziative per autofinanziarsi.

"La politica di contenimento delle nascite è fondamentale – conclude – e include un sostegno alle persone in stato di indigenza, in modo da scongiurare la nascita di cucciolate il cui destino poi è di essere abbandonate o di finire al canile. Questa è una conquista di civiltà che consente di prevenire il randagismo. Anche quando affidiamo cucciole femmine facciamo firmare un’impegnativa con l’obbligo di sterilizzarle".

Daniele Masseglia