MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Tentata rapina in Pineta: "Cerchiamo dei testimoni per fermare quest’incubo"

Parla il figlio dell’anziana aggredita da uno scippatore che voleva rubarle la collana: "Mia madre domani sarà operata, è forte e reagisce. Ma il trauma è grande"

Carabinieri e polizia sono sulle tracce degli autori della tentata rapina di mercoledì scorso in via Vespucci

Carabinieri e polizia sono sulle tracce degli autori della tentata rapina di mercoledì scorso in via Vespucci

Viareggio, 30 giugno 2024 – Sono disponibili anche ad offrire una ricompensa, di 400 euro, a chi saprà fornire informazioni alla Polizia per identificare l’uomo che (probabilmente insieme ad una complice) mercoledì, in pieno pomeriggio, ha tentato di scippare un’anziana della collanina che portava al collo. "Perché vorremmo che ciò che è accaduto a nostra madre – dice a La Nazione uno dei due figli della vittima – non accadesse a nessun altro".

Quello che è accaduto, intorno alle 16.30 lungo la via Vespucci, ha costretto l’anziana al ricovero in ospedale per la frattura del femore, e quella parziale del bacino. Per questo, domani, la donna sarà sottoposta ad un delicato intervento nel reparto di ortopedia del “Versilia“. “Mia madre – il figlio ripercorre quegli istanti – era a braccetto con la sorella, erano appena uscite di casa per godersi un po’ di fresco su una panchina in Pineta". Ed erano all’ingresso del Parco quando la vittima, che compirà 90 anni a gennaio, si è sentita piombare un peso sulle spalle, e poi strattonare per la catenina d’oro che indossava. "D’istinto – prosegue – l’ha trattenuta con le mani. E in quel momento è caduta a terra".

L’uomo che l’ha aggredita, trasformando lo scippo in un tentativo di rapina, a quel punto è fuggito. "Mia madre non è riuscito a vederlo in volto, ma a quell’ora – dice il figlio – qualcuno deve aver visto qualcosa. Per questo, anche attraverso i social, abbiamo lanciato un appello, cercando testimoni che possano avere informazioni utili".

Sull’ingresso della Pineta è puntato anche l’occhio di una telecamera, ma per il momento non sappiamo se fosse attiva e gli inquirenti mantengono il riserbo sulle indagini. Intanto tutta la famiglia si è stretta attorno all’anziana, alternandosi nelle visite per non lasciarla mai sola. "Per la maggior parte del tempo è serena, un po’ preoccupata per l’intervento". E sta reagendo allo choc con la stessa tempra con cui, nella vita, ha superato i grandi dolori, come la recente scomparsa del marito. "Ma per quanto mia madre sia forte – dice il figlio –, come tutti, com’è normale, ha dei momenti di fragilità. E si domanda “ Ma perché l’hanno fatto... Io non ho mai fatto niente di male a nessuno “. Ecco – conclude – vorrei che nessun altro dovesse vivere questo trauma. Vorrei che gli anziani potessero godersi la Pineta, e la città, senza paura".