Nasce la Cotec, Commissione temporanea e civica per le elezioni dell’Asbuc della montagna di Seravezza, il gruppo di cittadini costituito per sostenere la richiesta delle elezioni Asbuc della montagna. Alla Pro Loco di Seravezza si è tenuta la prima assemblea pubblica del gruppo di lavoro costituito da alcuni frazionisti e cittadini interessati al futuro del Monte Altissimo. "L’unico obiettivo tra Comune e Regione – sostiene la neo presidente del gruppo Sara Galleni - è di escludere la possibilità che i cittadini possano esprimersi sulla conciliazione proposta dall’Henraux che vuole la proprietà del Monte Altissimo. Si appresta per marzo un incrocio delle varie vicende giudiziarie in corso, sia alla Corte d’Appello di Roma che al Commissario agli Usi civici ed infine al Tar. La Regione vorrebbe estrarre a sorte 3 o 5 rappresentanti della comunità della montagna – continua Galleni - e ha scelto la via della negazione della partecipazione popolare. Il Comune, da parte sua, si appresta nel consiglio del 30 dicembre di approvare atti che negano questo diritto attribuendo al sindaco il potere di dire l’ultima parola. L’Altissimo e il Monte Pelato non possono diventare montagne private: mentre l’Henraux promette 1.000.000 di euro in 10 anni, da quando c’è la giunta Alessandrini i versamenti al Comune per il marmo estratto sono passati da 661.594,77 a 303.916,38 euro".
CronacaRealtà civica per Asbuc: "Vogliamo le elezioni"