REDAZIONE VIAREGGIO

Refezione scolastica. C’è la carta ’trasparente’ per ogni informazione

Varato il nuovo documento per favorire il dialogo con le famiglie . Si illustrano menù, composizione piatti e perfino come si apparecchia.

Varato il nuovo documento per favorire il dialogo con le famiglie . Si illustrano menù, composizione piatti e perfino come si apparecchia.

Varato il nuovo documento per favorire il dialogo con le famiglie . Si illustrano menù, composizione piatti e perfino come si apparecchia.

Qual è il menù del giorno? Quale la composizione dei piatti? Oppure come viene allestita nel dettaglio la postazione pasto di ogni singolo alunno? Adesso ogni genitore, anche più distante dalle logiche scolastiche, potrà avere ogni informazione in via diretta e veloce sulla mensa.

L’amministrazione comunale ha infatti varato la prima Carta dei Servizi della Refezione Scolastica (le scuole interessate sono quelle dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) che definisce i principi e le regole essenziali del servizio e il rapporto fra il Comune, l’appaltatore del servizio e gli utenti/cittadini che ne fruiscono. Si certifica, ad esempio "che i pasti sono prodotti giornalmente con modalità espressa e non possono essere conservati per i giorni successivi nei centri cottura", che "le verdure da consumare crude devono essere condite al momento della distribuzione" e che "il tempo che intercorre tra la produzione e il consumo dei pasti è il minore possibile e tiene conto degli orari di consumo del pasto e delle operazioni di porzionatura e distribuzione delle portate".

"Rappresenta di fatto – evidenzia l’assessore alla pubblica istruzione Elisa Galleni (nella foto) – una sorta di impegno nel quale sono esplicitati gli obiettivi del servizio, il livello di qualità fornito, le modalità di accesso e i tempi. Lo scopo resta quella di informare in merito ai servizi disponibili e ad impegnare il Comune e l’appaltatore nei confronti del cittadino. La refezione scolastica è un servizio comunale di grande importanza poiché si rivolge ad utenza di ragazzi incontrando tematiche delicate come le singole percezioni del pasto. Con la carta dei servizi si apre alla partecipazione dei cittadini la conoscenza puntuale della refezione scolastica che diventa di fatto anche uno strumento di guida per le famiglie e di grande importanza per l’educazione alimentare negli anni. Ovviamente – prosegue l’assessore Galleni – lo strumento con cui riceviamo un feedback immediato dalle famiglie resta quello della commissione mensa. Ma la nuova carta dei servizi permette comunque di assicurare a tutti i genitori una risposta in materia. Ovviamente è uno strumento flessibile, soggetto a modifiche sulla base delle verifiche, delle esigenze rilevate e delle indicazioni che potranno successivamente intervenire".

Francesca Navari