Si è aperta ieri mattina la 3a edizione della Viareggio-Bastia-Viareggio ‘trofeo Angelo Moratti 2024’, organizzata dal Club Nautico e dal comune di Viareggio. Con due chicche: la prima è la partecipazione del ‘Grifone III’, imbarcazione della Guardia di Finanza costruita da privati per il narcotraffico e riconvertita alla didattica dalle Fiamme Gialle dopo la requisizione; la seconda è l’impronta sempre più forte in termini di sostenibilità e innovazione della regata.
La cerimonia di apertura della manifestazione si è tenuta due sere fa al Club Nautico. Hanno portato i loro saluti Roberto Brunetti, presidente del Club Nautico Versilia; Alessandro Meciani, assessore al turismo del comune di Viareggio; Silvia Brini, comandante della Capitaneria di Porto; il colonnello Marco Querqui, comandante provinciale della Guardia di Finanza; Moreno Pagnini, presidente di Icare - la partecipata del Comune che gestisce il porto -; Marina Gridelli, delegata per la Toscana di ‘Marevivo’; Andrea Leonardi, presidente II zona della Fiv; Marco Magi, dell’area manager della Toscana di Azimut; e Pietro Angelini, direttore di Navigo. Al termine dei saluti, dalla terrazza del Club, il soprato Katerina Kotsou e il tenore Davide Piaggio, accompagnati al pianoforte da Emanuele De Filippis, hanno eseguito alcune arie suggestive di Puccini.
Ma il momento clou, per gli appassionati di vela, è arrivato ieri a cavallo dell’ora di pranzo: alle 11.30 si è tenuto lo skipper briefing, mentre alle 14 ha preso il via la regata che ha visto affrontarsi otto equipaggi in un tratto di mare percorso nel pieno rispetto dell’ecosistema. Ai nastri di partenza c’erano alcuni dei grandi protagonisti della stagione agonistica 2024: fra loro, il 100’ Arca Sgr, con Furio Benussi e il ‘Fast and Furio Sailing Team’; il Vismara Momi 80 di Angelomario Moratti e Nicola Minarci, che con Filippo Terzani e il Club Nautico ha pensato di ridare vita alla VBV; il Gs 56’ Axa Paolisssima degli armatori Luca Poli e Paola Poggi; il 50’ K0 di Gianluca Giurlani; lo Swan 45 Thetis di Luca Locatelli; l’Xp 44 Orizzonte di Parolo Bertazzoni (iscritto nella categoria double handed e timonato da Fabrizio Marianelli, con Giorgio Iacconi come prodiere); e infine Grifone III, ammiraglia della flotta a vela della Guardia di Finanza.
Grifone III ha una storia tutta da raccontare. Fu varata nel 1988 dal cantiere navale D’Ambrosi di Lavagna e fu battezzata ‘White Angel’: un nome, un programma. L’imbarcazione era stata infatti progettata per trasportare ingenti quantitativi di stupefacenti, e proprio nel 1988 salpò per la prima volta con la prua rivolta verso il Sud America. Al momento di rientrare con un carico di cocaina, però, fu intercettata nella acque del Mediterraneo e scortata in porto dalla Guardia Costiera. Dopo la confisca, l’ex ‘White Angel’ fu messa a disposizione della Guardia Costiera per l’addestramento dei propri equipaggi: attualmente, è di base alla Scuola Nautica di Gaeta, dove si trova l’istituto di formazione e post-formazione dei finanzieri del Comparto aeronavale.
L’ottavo equipaggio è quello del catamarano di 63’ Elianto che, nell’ambito del progetto ‘Onda’ sulla disabilità, ha a bordo un equipaggio misto tra normo e diversamente abili, motori e cognitivi. "Ci aspettiamo una bellissima sfida - commenta il direttore sportivo Muzio Scacciati -; ogni equipaggio potrà scegliere la rotta migliore, anche in base alle dimensioni della propria barca e alle decisioni del timoniere e del tattico. L’arrivo è previsto davanti al porto di Viareggio: 40 ore è il tempo massimo a disposizione". Gli appassionati potranno seguire la regata in diretta su www.sgstracking.com.
DanMan