Restaurata la marginetta presente sulla via Aurelia

Intervento finanziato dalla proprietà dell’edicola

Restaurata la marginetta presente sulla via Aurelia

Intervento finanziato dalla proprietà dell’edicola

E’ stata restaurata la marginetta all’incrocio fra via Mordure e via Aurelia nota come la "Madonna che mòve gli occhi". La famiglia Citi Marcella della Colombaia proprietaria dell’edicola ha infatti finanziato l’intervento ed i capillari lavori di restauro sono stati eseguiti dalla ditta Tognoni Michelangelo di Pozzi seguendo il progetto dell’architetto Guido Bascherini di Strettoia. L’edicola contiene una riproduzione della Madonna di Lourdes, con statua omonima e di Bernadette e all’interno c’è anche una statuetta di Sant’Antonio da Padova. La storia della "Madonna che mòve gli occhi" tramandata negli anni, è assai singolare: una signora mentre pregava la statua, le vide gli occhi che si muovevano – si gridò al miracolo- e colossali file di curiosi e di fedeli iniziarono ad accalcarsi intorno all’edicola nella speranza di vedere ripetuto il miracolo (il racconto è tratto da Marginette e Maestà nella Versilia medievale” di Lorenzo Marcuccetti). Oggi quella testimonianza di culto ha ritrovato splendore. Dopo il restauro conservativo dell’edicola ed in particolare delle parti murarie la ditta ha provveduto ad installare il marmo della cornice di copertura. I marmi sono stati puliti, gli intonaci restaurati riprendendo i colori originali, inoltre è stata ripulita la grata e il fregio che simboleggia la Madonna con il colore originale celeste.