DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Restyling dei sentieri collinari. Messi in sicurezza 18 chilometri: "Anche questo incentiva i turisti"

Il maxi intervento ha previsto l’installazione di 60 nuove mappe per studiare i percorsi nelle varie frazioni

Grazie al maxi intervento di messa in sicurezza, attualmente a disposizione degli escursionisti e dei semplici appassionati del camminare ci sono 17 sentieri e tre percorsi ad anello che toccano tutte le frazioni collinari del territorio

Grazie al maxi intervento di messa in sicurezza, attualmente a disposizione degli escursionisti e dei semplici appassionati del camminare ci sono 17 sentieri e tre percorsi ad anello che toccano tutte le frazioni collinari del territorio

Una ventina di chilometri rimessi in sesto, oltre 60 cartelli che guidano il visitatore alla ricerca del percorso prediletto, potenziamento della fruibilità e della sicurezza. Il maxi intervento di manutenzione disposto dal Comune lungo i sentieri collinari rientra nel pacchetto dei progetti che potenzialmente possono attirare i turisti amanti della natura e del trekking all’aria aperta. Più precisamente sono circa 18 chilometri di sentieri destinatari dell’intervento con l’obiettivo di valorizzare la collina ma anche di migliorare il controllo del territorio in chiave anti-incendio boschivo. "Abbiamo realizzato e posizionato sette grandi pannelli che sono vere e proprie mappe – spiega l’assessore ad ambiente e protezione civile Tatiana Gliori – e, lungo i tratti di sentiero, installato frecce direzionali, con indicazione dei tempi di percorrenza, e tabelloni più piccoli ai crocevia con maggiori diramazioni. Inoltre la cartellonistica più grande e le frecce riportano anche un Qr Code che rimanda ad applicazioni di trekking con info su posizione dell’escursionista e tratto rimanente del percorso".

Le nuove mappe si trovano in piazza Statuto (lato monti), all’inizio di via Santa Maria, in piazza del Monumento a Vallecchia, in via Solaio, a Capriglia in località Le Piane, sulla terrazza panoramica a Capezzano Monte e davanti alla chiesa di Valdicastello. "Dal 2019, dopo la nostra uscita dall’Unione dei comuni – prosegue Gliori – abbiamo iniziato la gestione diretta del tracciato sentieristico collinare. Siamo passati da quasi 8 chilometri di percorsi agibili agli attuali 18, incrementando di anno in anno, in modo costante e anche grazie alle segnalazioni dei cittadini, i tratti ripuliti o riaperti". Il lavoro eseguito sulla sentieristica si articola infatti in due modalità: la pulizia ordinaria per liberare il tracciato dal sottobosco più invasivo (un metro a valle e uno a monte) e le attività per la riapertura che prevedono una fase di studio del percorso prima di intervenire con pulizia, eventuale rimozione di piante cadute e rafforzamento della sicurezza e fruibilità con piccole opere in legno. Ad oggi a disposizione di escursionisti e appassionati ci sono 17 sentieri e tre percorsi ad anello: "Una rete accessibile – conclude – facilita anche il passaggio dei vigili del fuoco in caso di intervento e offre maggiore possibilità di segnalare tempestivamente eventuali focolai".