DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Restyling stazione, ora si parte. Tra dieci giorni il progetto di Rfi

I responsabili tecnici saranno ricevuti dal sindaco. Poi toccherà alla gara. Avviate le indagini preliminari

Restyling stazione, ora si parte. Tra dieci giorni il progetto di Rfi

L’intervento degli operai dopo il crollo dell’intonaco avvenuto l’estate scorsa all’altezza del primo binario tra l’incredulità dei pendolari

Che ci fosse qualcosa di importante in corso, o quanto meno di nuovo dopo secoli di impasse, lo hanno capito i pendolari quando hanno visto gruppi di operai entrare ed uscire dall’ex bar ricevitoria della stazione. Poi sono sbucati fuori i cartelli con il divieto di sosta nel piazzale lato via Caduti lager nazisti, odinanza necessaria per consentire a Rfi di effettuare indagini geognostiche. Di fatto stiamo parlando del primo mattone, dei primi movimenti concreti che porteranno alla tanto attesa riqualificazione dello scalo ferroviario cittadino, tanto che i responsabili tecnici di Rfi tra una decina di giorni presenteranno il progetto definitivo al sindaco Alberto Giovannetti. Se tutto va bene verrà quindi rispettata la tempistica annunciata lo scorso marzo dal responsabile ingegneria e investimenti della direzione stazioni di Rfi Antonello Martino durante l’ultimo colloquio telefonico con il sindaco: gara d’appalto entro fine 2024 e inizio del cantiere ai primi del 2025, per un totale di circa due anni di lavori.

Molto dipenderà, appunto, dalle indagini geognostiche in quanto funzionali al progetto. Ogni componente, dal tetto alle fondamenta, verrà scandagliasto per verificare dove e come intervenire e se spunteranno eventuali sorprese che obbligherebbero a rivedere certe parti del progetto. La tempistica dipenderà anche da questi fattori, ma la strada che porterà al restyling della stazione è stata finalmente tracciata. "A giorni mi verrà presentato il progetto definitivo – conferma Giovannetti – dopo di che l’iter prevede il via libera del nostro Comune e la gara d’appalto di Rfi. A regola il cantiere partirà nei primi mesi del prossimo anno. Credo che l’importante sia il fatto che va a concretizzarsi quel che avevamo programmato: c’è un tempo per tutto, basta aspettare. Ci siamo impegnati fin dall’inizio, ci vuole costanza. Sarà un intervento impegnativo, basti pensare che dovranno rifare le banchine dato che certi treni non si possono fermare a causa della loro conformazione". Sul futuro dei locali ora dismessi il sindaco lascia le porte aperte: "Un ufficio informazioni turistiche? Perché no, ma non è l’unica idea. Rfi darà i locali in concessione o in affitto. Apriremo delle trattative con loro e con le società collegate a Rfi che curano la parte commerciale. Ripeto, l’importante è recuperare spazi che riprendano vita, visto che oggi è tutto nel degrado".