PAOLO DI GRAZIA
Cronaca

Riapertura dello Stadio dei Pini a Viareggio: Genoa vince la Viareggio Cup

Lo stadio dei Pini riapre dopo otto anni con la finale della Viareggio Cup. Progetto di riqualificazione sostenibile.

Lo stadio dei Pini riapre dopo otto anni con la finale della Viareggio Cup. Progetto di riqualificazione sostenibile.

Lo stadio dei Pini riapre dopo otto anni con la finale della Viareggio Cup. Progetto di riqualificazione sostenibile.

VIAREGGIO

Lo stadio dei Pini ha riaperto finalmente al pubblico per ospitare dopo quasi otto anni una partita ufficiale di calcio, la finale della Viareggio Cup, vinta dal Genoa 1-0 sulla Fiorentina. Ma il cantiere è sempre aperto e l’inaugurazione sarà fatta fra qualche mese, quando tutto sarà finito. La prima cosa che colpisce e salta agli occhi è in effetti la copertura esterna della tribuna coperta. Fatta di pannelli di alluminio che cambiano di colore in base alla luce del sole, è caratterizzata da motivi geometrici a forma di rombo ispirati a Burlamacco. All’ingresso della tribuna centrale un maxischermo che ieri proiettava le immagini dello stadio e alcune foto storiche della coppa Carnevale. Sono questi gli elementi caratterizzanti del nuovo stadio dei Pini che, per il resto, ricalca in tutto e per tutto – pur riqualificato e ristrutturato – quello vecchio.

Presente alla ‘Prima’ di ieri pomeriggio anche l’architetto Giuseppe De Martino, direttore tecnico di Sportium, società specializzata nell’ideazione, progettazione e sviluppo di impianti sportivi di ultima generazione.

Architetto De Martino, oggi che giornata è per lei e la società che rappresenta?

"Bellissima. Diciamo che siamo molto contenti del risultato e siamo davvero orgogliosi di aver potuto progettare la riqualificazione di uno stadio storico in una città importante come Viareggio così ricca di fascino e cultura".

Il cantiere è ancora aperto. Cosa manca da realizzare ancora?

"Dobbiamo completare la parte elettrica, sistemare i led sulle torri faro, terminare la pista di atletica e poi fare le varie rifiniture come riverniciare la pavimentazione della tribuna".

Parliamo dell’esterno. Davanti alla tribuna c’è il ghiaino. Cosa è previsto?

"Saranno messi degli autobloccanti. L’area diventerà una piazza di grande respiro.

È stato abbattuto il vecchio ingresso. La sovrintendenza vorrebbe che venisse ripristinato...

"Intanto diciamo che l’ingresso è stato abbattuto per motivi di sicurezza. La struttura era logora e fatiscente. Quindi abbiamo preferito eliminarla".

Ma potrebbe essere ripristinata come chiede la Sovrintendenza?

"Se lo vogliono si può fare. Ma, a nostro avviso, non ha senso ripristinare il vecchio ingresso. Si crea un inutile doppione rispetto all’attuale facciata che sarebbe oltretutto parzialmente coperta da quell’ingresso. Per noi la soluzione ideale è non ripristinarla".

Il nuovo stadio dei Pini è stato progettato da Sportium insieme a Progetto CMR, società di progettazione integrata con oltre 30 anni di esperienza, e STAIN Engineering, società di ingegneria in ambito MEP, che ha firmato la parte di progettazione degli impianti. Sportium, STAIN Engeneering e Progetto CMR sono tre società che fanno capo alla Holding Progetto CMR International, gruppo leader in Italia al primo posto nella classifica Guamari 2024.

L’attenzione alla sostenibilità permea ogni aspetto del progetto. In particolare, per quanto riguarda la strategia energetica. "Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dalle società del Gruppo Progetto CMR InternationaI impegnate nella ristrutturazione di un impianto storico e pieno di grande carica sportiva: in questi anni che ci hanno visti impegnati nella progettazione e direzione lavori – ha detto Massimo Roj, founding partner del Gruppo Progetto CMR International – il nostro impegno è sempre stato teso a restituire alla Città un impianto che, pur guardando al futuro, si caratterizzi per una forte connotazione simbolica: moderno e sostenibile, capace di attrarre cittadini di diverse generazioni e interessi, che presenti servizi che lo rendano fruibile 365 giorni l’anno e non unicamente in occasione del matchday".