Buone notizie per i ragazzi di Quiesa e non solo che da tempo aspettavano di poter avere nuovamente uno spazio dove studiare. Finalmente, è riaperta l’aula studio nel centro civico della frazione. Si tratta del primo, importante risultato del lavoro del comitato di rappresentanza locale a due mesi dall’insediamento e in collaborazione con l’amministrazione. Nelle prossime settimane, con la procedura di gara per l’affidamento del servizio bibliotecario a Stiava, riaprirà anche l’aula studio a Villa Gori e allo studio ci sono anche altri spazi da poter dedicare ai giovani e allo studio in altre aree del territorio.
L’accesso all’aula studio di Quiesa sarà organizzato secondo le modalità e raccomandazioni previste dal comitato: rispettare gli orari del centro civico (8-24), richiedere le chiavi al bar Centrale e a fine giornata riportale, segnare sempre il nome nel registro degli accessi, igienizzare spesso le mani e sanificare la postazione dopo l’utilizzo, aprire spesso la finestra e all’interno dell’aula studio utilizzo consigliato della mascherina. "Si tratta di una riapertura che cade all’inizio della sessione estiva ed è attesa da tutti gli studenti e le studentesse del Comune dopo più di due anni di chiusura – commenta il consigliere delegato alle politiche giovanili Federico Lucania –; grazie al bar Centrale per la disponibilità, ma soprattutto a tutti i membri del comitato di Quiesa". Positiva pure l’assessora al decentramento Alberta Puccetti: "Quando i comitati di frazione riescono a farsi interpreti dei bisogni dei cittadini e ad essere parte attiva della frazione – spiega – si realizza a pieno il loro ruolo all’interno della comunità".
RedViar