REDAZIONE VIAREGGIO

Ricordo della strage di Querceta: "Siamo con le forze dell’ordine"

Folla al 49° anniversario dell’attentato al brigadiere Mussi e agli appuntati Femiano e Lombardi "Ancora oggi tanti sono gli uomini e le donne impegnati nelle missioni in zone di guerra" .

Le autorità alla cerimonia per la ricorrenza della strage di Querceta

Le autorità alla cerimonia per la ricorrenza della strage di Querceta

Gli amministratori di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema e Viareggio, della Provincia di Lucca e i rappresentanti delle forze di pubblica sicurezza si sono raccolti ieri in località Montiscendi per il 49° anniversario della strage di Querceta, dove il brigadiere Giovanni Mussi e gli appuntati Armando Femiano e Giuseppe Lombardi, nel 1975, furono colpiti a morte da due ricercati per rapine a banche e uffici postali che, successivamente, si dichiararono appartenenti a movimenti di lotta armata. "Grazie a tutti per essere qui con noi, oggi – l’intervento del sindaco Alberto Stefano Giovannetti – sono passati molti anni dall’assassinio degli agenti di Polizia Mussi, Femiano e Lombardi, freddati a colpi di mitra durante l’attività di servizio. Questa cerimonia, oggi più che mai, deve ricordarci il valore del lavoro che le forze dell’ordine svolgono ogni giorno, sui nostri territori come all’estero, dove tanti sono gli uomini e le donne impegnati nelle missioni Ue, Nato e Onu, in zone di guerra. A tutti loro dobbiamo far sentire la nostra riconoscenza ma soprattutto vicinanza, forte e costante, di cittadini e di rappresentanti delle istituzioni, perché questi uomini e queste donne, come nel 1975 fecero gli agenti Mussi, Lombardi e Femiano, mettono la loro vita a servizio della nostra comunità, della nostra sicurezza e della nostra libertà".

Al cippo commemorativo in ricordo dei tre poliziotti caduti (unico superstite della squadra fu il maresciallo Giovanbattista Crisci, scomparso nel 2021) situato vicino al casolare dove avvenne l’efferato delitto, sono state deposte tre corone d’alloro offerte dalla Polizia di Stato e dai Comuni di Pietrasanta e Viareggio, poi benedette dai parroci di Querceta e Viareggio. Alla cerimonia hanno presenziato il Questore della provincia di Lucca Edgardo Giobbi, che ha rivolto un breve saluto agli intervenuti, il capo di gabinetto e viceprefetto di Lucca Stefania Trimarchi e alcuni familiari degli agenti uccisi; poi Federico Gilardetti, consigliere provinciale di Lucca e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Viareggio, con l’assessore alle politiche sociali Sara Grilli; Forte dei Marmi, con il vicesindaco Andrea Mazzoni; Seravezza, con il delegato ai servizi sociali Stefano Pellegrini e Stazzema, con l’assessore a cultura e pubblica istruziuone Anna Guidi.