È arrivata la sentenza del ricorso al Tar presentato dai consiglieri comunali d’opposizione e relativo alla documentazione allegata alla presentazione del rendiconto di gestione per l’anno 2022. Il comune di Massarosa ha perso la causa perché il giudice ha considerato incompleta la documentazione con cui è stato presentato il rendiconto.
"Si tratta di un passaggio tecnico – spiega l’assessore al bilancio Adolfo Del Soldato – non c’è nessuna questione né politica, né finanziaria. Tra i numerosi documenti relativi al rendiconto, esiste un allegato non depositato nella forma prevista dal Ministero, documento di un valore meramente statistico e descrittivo non sostanziale, all’interno di un rendiconto di centinaia di pagine. Prendiamo atto della sentenza sul ricorso presentato dai consiglieri di opposizione. Il loro intento era chiaro, sperare di poter mandare a casa l’amministrazione comunale, ma hanno preso l’ennesima cantonata: la sentenza parla chiaro e come del resto giá si sapeva tutto ciò non comporta lo scioglimento dell’ente".
Cosa succede, quindi, per l’ente di piazza Taddei? "Le uniche conseguenze saranno un’enorme perdita di tempo per il Comune, il blocco temporaneo delle assunzioni e il pagamento delle spese legali – continua Del Soldato –; dovremo solo riportare il bilancio in giunta e in consiglio comunale e riapprovarlo cosi com’è, ma con l’allegato mancante".
Sulla stessa lunghezza d’onda la sindaca Simona Barsotti. "La situazione finanziaria dell’ente resterà invariata – rassicura –: il disavanzo lasciato dell’amministrazione Coluccini di 2 milioni e 800 mila euro continua ad essere recuperato, l’unico effetto ottenuto è quello di far perdere tempo all’ente, bloccare temporaneamente le assunzioni e far spendere ai cittadini le spese legali. Il ricorso per fortuna e ovviamente non ha alcuna ripercussione sul percorso di ripresa e di crescita per la nostra comunità. Massarosa è ripartita e nessuno riuscirà a fermarla di nuovo, lo dobbiamo alla fiducia dei nostri cittadini che ci hanno chiesto e ci chiedono di impegnarci per questo – conclude Barsotti –, che vogliono ripartire per scrivere insieme il futuro del nostro territorio".
RedViar