La nuova legislazione sul biometano, incentivo attivo dal 2022, rende più semplice usufruire al massimo dell’impianto di biogas. Invece di produrre energia elettrica ora si può produrre biometano tramite l’upgrading di biogas direttamente dall’impianto. Il biometano è un’alternativa pulita al metano usato nel trasporto per veicoli leggeri e pesanti ed il suo sviluppo è ora sostenuto dal governo italiano al fine di raggiungere i suoi obbiettivi sui biocarburanti. La forma tecnica di erogazione degli incentivi oggi disponibili è molteplice: 1) contributo in conto impianti (a fondo perduto), 2) finanziamenti a tasso agevolato, 3) contributo agli interessi su un mutuo bancario, 4) crediti di imposta. Le normative applicabili sono le seguenti: 1) nuova Sabatini 4.0, 2) contratti di sviluppo, 3) credito di imposta, 4) credito di imposta beni strumentali 4.05) legge 181/89 nuovo regime. Alcuni di questi incentivi sono classificabili come ‘aiuti di Stato’ altri no, trattandosi di misure di carattere generale. Vediamo ora l’incentivo n°1 nuova Sabatini 4.0 strumento attivo sull’intero territorio nazionale. Un impianto per la produzione di biometano avanzato può essere agevolato con questo strumento su tutto il territorio nazionale (anche in Versilia) se il soggetto che realizza l’impianto rientra nella categoria delle PM. Le grandi imprese sono escluse, il limite massimo di importo è di 4 milioni di euro.
CronacaRinnovare gli impianti a metano. Crediti a fondo perduto per le Pmi