REDAZIONE VIAREGGIO

Rinnovato il progetto di accoglienza rifugiati

Il Comune lancia il bando per proseguire l’alloggio di 30 migranti, finanziato dal Ministero degli Interni con poco meno di 500 mila euro

Il Comune si appresta a rinnovare per altri tre anni il meccanismo di assistenza ai migranti titolari di protezione internazionale Sprar riservato a rifugiati e richiedenti asilo. Viareggio aveva aderito al sistema nazionale nel luglio 2007, organizzando l’accoglienza di 30 migranti con un finanziamento triennale di 449 mila euro finanziati dal Ministero dell’Interno, e 22.447 euro di cofinanziamento dell’ente locale. Tale servizio di accoglienza per il triennio 2018-20 è stato appaltato all’Associazione temporanea di imprese costituita all’uopo dal Consorzio per la cooperazione e la solidarietà di Firenze, Co&Co, e l’Arci comitato regionale toscano Onluse sempre di Firenze. Da inizio anno il Ministero ha approvato la prosecuzione dei progetti di accoglienza locale tra i quali quello di Viareggio, che è stato rifinanziato con un fondo di 483 mila euro per il triennio 2021-23. Adesso il Comune ha aperto un nuovo bando per l’assegnazione della prosecuzione del progetto a un soggetto attuatore anche per il prossimo triennio. Il nuovo gestore sarà scelto con evidenza pubblica e uno specifico "provvedimento a contrattare".

Il primo progetto di accoglienza dei richiedenti asilo Sprar era stato creato dall’ex assessore al sociale Gabriele Tomei, che ha lasciato l’incarico nella seconda giunta Del Ghingaro per i troppi incarichi universitari. Negli anni scorsi ci sono state anche polemiche politiche sull’accoglienza, ma ora vengono usati alloggi diffusi sul territorio.

R.V.