Francesca Navari
Cronaca

Pietrasanta piage Rino Lombardi, il “vigile buono” vinto dal male a 60 anni

“Una persona di rara educazione, dal sorriso timido ma dal cuore grande. Amava la fotografia e le corse in bicicletta”

Rino Lombardi

Rino Lombardi

Pietrasanta (Lucca), 13 ottobre 2024 – Se n’è andato il vigile buono. Una figura rassicurante, dal volto dolce e dall’educazione di altri tempi. Il comando di polizia municipale piange la scomparsa, a soli 60 anni, di Rino Lombardi, una delle figure più rappresentative tra gli agenti. A tradirlo è stata una malattia scoperta appena un anno fa e che l’ha costretto ad un veloce pensionamento per tentare ogni strada di cura. Un sacrificio non da poco per Rino per il quale presentarsi al lavoro era stata sempre una vera missione.

Lombardi abitava a Ponterosso: dopo un’esperienza alla Paiotti marmi nel 2002 era entrato in organico al comando di polizia municipale e si occupava in particolare del settore annonaria (mercati, fiere). Non era sposato e non aveva figli, tanto che quel lavoro era per lui un impegno viscerale ed era apprezzato dai colleghi per la serietà e la puntualità (tra l’altro alle scuole superiori era stato in classe con Anna Lucarini, la vigilessa con lui al comando di Pietrasanta, morta in un incidente stradale esattamente due anni fa). Nonostante il carattere riservato, Lombardi aveva dentro di sè un mondo fatto di passioni vibranti, come la fotografia e le corse in bicicletta. Lascia la sorella e due nipoti. L’ultimo saluto domani: il corteo partirà alle 14,40 a piedi dall’abitazione di via Monteverdi e raggiungerà la chiesa di San Bartolomeo a Ponterosso dove alle 15 saranno celebrati i funerali.

L’assessorato alla polizia municipale e l’amministrazione comunale hanno espresso “affetto e profonda partecipazione al dolore dei familiari e dei colleghi”. A ricordare Lombardi anche l’ex sindaco Massimo Mallegni. “E’ scomparso un grande uomo – dice – non tutti lo conoscevano perché era schivo e sempre umile. Come agente della polizia municipale arrivò durante i miei mandati da sindaco. Era serio ed efficiente, ma sopra le righe, gentile anche quando era costretto a farti una contravvenzione. Aveva un modo sempre elegante e per bene e in tanti anni non l’ho mai sentito alzare la voce. Era una persona disponibile e pronta ad aiutare il prossimo. Rino era per me un amico ed è stato un prezioso collaboratore. Era un uomo buono dal cuore grande. Mancherà a tutti il suo sorriso stringato e la voce leggera”.