
Il sopralluogo del sindaco Pierucci al cantiere di via Balza Fiorita
Ripartito ieri il cantiere su via Balza Fiorita, la strada franata a marzo 2024 interrompendo il collegamento viario più rapido con La Culla e Sant’Anna di Stazzema. Un disagio notevole, che allora portò l’amministrazione comunale di Camaiore a lavorare intensamente e rapidamente per riconsegnarla alla comunità in tempi record. Così fu: a distanza di soli 3 mesi, la strada fu totalmente ricostruita. O meglio, solo la prima corsia, per consentire il transito viario a senso unico alternato.
Ieri alla presenza delle autorità comunali, è partito l’intervento per la costruzione della seconda corsia della nuova strada dopo svariati mesi di lunga e articolata progettazione dovuta alla complessità della situazione geomorfologica, che presenta punti di vuoto, senza roccia vicina alla superficie.
L’opera è partita con la prima perforazione per la realizzazione di una nuova berlinese di micropali (circa 90 perforazioni, per raggiungere la roccia posta a circa 10 metri della superficie) per la stabilità del versante lato valle (esattamente come nell’opera già realizzata), che poi consentirà la costruzione della seconda corsia viaria. Successivamente si procederà anche al rivestimento in pietra del muro di contenimento in micropali realizzato lo scorso anno.
L’investimento per questo secondo lotto è di circa 350 mila euro, totalmente finanziato dalla Regione (che stanziò i soldi subito dopo l’evento franoso). Risorse che, sommate ai 200 mila euro del primo lotto dello scorso anno (che il Comune finanziò in somma urgenza con risorse proprie), fanno arrivare il costo complessivo dell’opera di ricostruzione a 550 mila euro.
"Abbiamo fatto davvero un gran lavoro – commenta il sindaco Pierucci – Lo scorso anno ci trovammo davanti a una situazione drammatica: la frana era molto grave e l’intervento che si prospettava era complesso e costoso. Allora riuscimmo a dare risposte in brevissimo tempo, dimostrando solidità di bilancio trovando in fretta le risorse necessar. Per il secondo lotto abbiamo potuto lavorare con più tranquillità, anche per la sicurezza economica dovuta al finanziamento della Regione, il cui presidente Giani ancora una volta, ha dimostrato vicinanza e sensibilità verso il nostro territorio".
"Ricostruire ex novo una strada non è impresa semplice, ma il Comune si è fatta trovare pronta anche di fronte a un caso d’emergenza – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Graziano Dalle Luche -. Il nostro lavoro non si è mai fermato: mesi e mesi di progettazione per poter garantire rapidità al cantiere una volta partiti con i lavori. Faremo presto, anche questa volta, e aggiungeremo un’altra voce all’elenco delle tante opere pubbliche portate a termine da questa amministrazione. E questa, data l’entità, la difficoltà e la velocità, avrà anche un valore speciale".