DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Rissa tra clienti e buttafuori. Locale deve chiudere per dieci giorni

Stangata del questore sul “Bambubar“ di Fiumetto. Uno dei giovani aveva usato la cintura come una frusta

Rissa tra clienti e buttafuori. Locale deve chiudere per dieci giorni

Le volanti della polizia erano intervenute subito dopo il movimentato episodio

Gli episodi di malamovida andavano avanti da maggio, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata ai primi di luglio con una furiosa rissa tra clienti e buttafuori. E così l’ennesimo parapiglia ha portato il questore di Lucca Edgardo Giobbi a optare per la mano pesante emanando un provvedimento di chiusura di 10 giorni per il “Bambubar“ di Fiumetto. Complice anche l’attuale chiusura di quasi tutte le discoteche della Marina, il locale annesso al bagno “Gioconda“, come gli altri della costa, viene sempre di più preso d’assalto da gruppi di giovani tra cui purtroppo anche teste più "calde" delle altre.

L’episodio contestato risale come detto ai primi di luglio, serata in cui la sala operativa del commissariato di polizia di Forte dei Marmi ha ricevuto una segnalazione a causa di una rissa in corso. Come hanno poi appurato gli agenti giunti sul posto, la rissa ha coinvoltio, all’uscita dal locale, due italiani di circa 20 anni e gli addetti al controllo del locale attiguo. Quest’ultimi, fuori servizio, erano riusciti a isolare con la forza, e con non poca fatica, uno dei ragazzi che durante la rissa tra le altre cose aveva estratto la cintura usandola come una frusta. Dopo averlo bloccato lo avevano trattenuto all’interno del locale in attesa dell’arrivo della polizia, che era stata però allertata non da loro ma da alcuni testimoni. Durante il parapiglia un addetto al controllo era rimasto ferito alla mano, riportando tre giorni di prognosi. Alla luce di quei gravi fatti i due italiani, residenti a Livorno, sono stati poi colpiti dal foglio di via obbligatorio (Fvo) del questore di Lucca. Le indagini hanno poi rivelato che uno degli addetti al controllo intervenuti aveva prestato la sua opera senza che la società di servizi per cui lavorava avvisasse in via preventiva l’autorità di pubblica sicurezza. Di conseguenza la società in questione riceverà una sanzione pecuniaria amministrativa. Alla luce infine di questi episodi, il questore ha pertanto ravvisato nell’attività del "Bambubar" un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, rendendo quindi necessario l’emanazione del provvedimento di chiusura per 10 giorni.

Tutto questo dopo che nella vicina Tonfano nell’ultima settimana sono suonati un paio di campanelli d’allarme. Il primo nella zona del sottopontile con una zuffa tra un giovane ubriaco e una coppia che passeggiava lungo la battigia, l’altro poche sere fa con tensioni forti tra giovani che tiravano petardi e i clienti di un ristorante, sempre in zona pontile.