
Ristoranti verso il sold-out. Grazie ai clienti abituali
Ponte senza incertezze, invece, per i ristoranti che tipicamente vivono anche di pendolarismo. Alla Dogana di Capezzano Pianore Daniele Pierucci è entusiasta: "Siamo sempre pieni. Anche per questo ponte festivo i tavoli vanno a ruba e siamo veramente contenti della risposta della clientela. Vanno molto i tagliolini di pasta fresca con branzino e colatura di alici, e il guanciale di vitello brasato alla piemontese. Abbiamo anche una coltivazione di vermentino che ho chiamato “di frontiera” perché lo produciamo qui al ristorante". Alla Martinatica a Pietrasanta la sala è completa nel ponte festivo. Gabriele Gaspari è il direttore di sala: "Abbiamo una buona richiesta sia per pranzo che per cena nei tre giorni, per lo più dai nostri affezionati clienti. Sono persone del luogo e anche molti proprietari di seconde case che vengono qui da noi anche d’estate, e alcuni stranieri. Riguardo ai piatti, per citarne due soltanto, lo spaghettone di Gragnano a base aglio, olio e peperoncino con gambero biondo crudo in salsa e, come secondo, filetto alla Wellington della casa. Un successo, grazie allo chef Francesco D’Agostino".
Di degustazione in degustazione, saliamo a Giustagnana di Seravezza, al ristorante Ai Castagni, dove dal 1959 la famiglia Tarabella gestisce il locale: “La nostra tradizione è ultra decennale e non ce ne siamo mai allontanati. Per questo anche questo fine settimana abbiamo la clientela abituale che sta prenotando, e anche qualche tavolo di stranieri, e siamo soddisfatti per come vanno le cose. Mi piace ricordare una specialità tutta nostra, della tradizione locale, come i maltagliati fatti con farine di grani antichi e di castagne nostrane con salsa di burro e ballotte". Al ristorante Il Capriccio in via Sarzanese a Bozzano trionfa la carne alla brace. Andrà bene anche questo ponte festivo? "Ne sono sicuro – dice Fabrizio Pardini – gli appuntamenti tradizionali sono apprezzati dalla nostra clientela, che anche in questi giorni frequenta il locale. Bistecche, tagliate e via dicendo con funghi vanno benissimo, sono piatti che serviamo da sempre e che hanno un proseguo interessante, abbinati a vini scelti. Sì, la clientela anche non abituale torna".
Walter Strata