MARCO PRINCIPINI
Cronaca

Robert Babi morto a 30 anni travolto da un’auto, drammatico schianto nella notte

Il giovane stava camminando a piedi lungo la via Italica a Capezzano Pianore quando è stato investito. Lo scontro non gli ha lasciato scampo: ha perso la vita sul colpo

Una foto di Robert Babi, la vittima del tragico indicente. A destra, il vetro distrutto dell'auto

Una foto di Robert Babi, la vittima del tragico indicente. A destra, il vetro distrutto dell'auto

Viareggio (Lucca), 6 agosto 2024 – Due sere fa, era a cena fuori con la madre, a Viareggio, a godersi qualche momento di spensieratezza. Poi, solo qualche ora dopo, il drammatico schianto: Robert Babi, ad appena 30 anni, ha perso la vita mentre camminava lungo la via Italica, nella frazione di Capezzano Pianore, in direzione mare-monti. Fatale, per il ragazzo, lo scontro con un’auto.

L’incidente è avvenuto in piena notte. Alla guida del mezzo coinvolto nella tragedia c’era un 20enne camaiorese. È stato lui, subito dopo l’impatto, a chiamare i soccorsi in evidente stato di choc. Sul posto è intervenuta la Misericordia di Capezzano, ma quando i sanitari sono arrivati in via Italica, all’angolo con via dei Bersaglieri, non c’era già più niente da fare. L’impatto con la macchina, talmente violento da mandare in frantumi il vetro anteriore del veicolo – una Fiat Panda – aveva sbalzato il corpo di Robert contro il muro perimetrale di un’abitazione. I soccorritori hanno provato di tutto, ma il suo giovane cuore aveva già cessato di battere.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri del reparto radiomobile della Compagnia di Viareggio. A loro è toccato l’arduo compito di ricostruire l’identità del ragazzo, che al momento dell’incidente non aveva con sé i documenti. È stato possibile dare un nome alla "vittima ignota" soltanto diverse ore dopo, quando la madre di Robert, preoccupata per non aver più sentito il figlio dalla sera precedente, ha lanciato l’allarme. Le informazioni in possesso dei carabinieri e quelle fornite dalla donna, purtroppo, combaciavano. E così, hanno dovuto dare alla donna la tragica notizia. E sempre i militari dell’Arma, nel corso della mattinata di ieri, hanno condotto i rilievi per cercare di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente che ha portato al decesso del 30enne.

La notizia ha raggiunto la famiglia della vittima, un nucleo originario del nord della Romania: la famiglia di Robert ha le sue radici in una piccola cittadina della Transilvania, ma già da diversi anni ha vive in Versilia, dove ha stretto legami profondi sia in ambito relazionale che lavorativo. Robert era rientrato in Italia da qualche tempo, dopo aver lavorato all’estero. Era residente a Camaiore.

Un’altra vita spezzata, dunque, sulle strade sempre più pericole per i pedoni (vedi il report in basso). Nella maggior parte dei casi, a farne le spese sono gli anziani. Stavolta, è toccato a un ragazzo nel fiore degli anni, che aveva ancora tanto da dare al mondo e ai suoi familiari, addolorati dalla tragica perdita. La salma di Robert Babi ora si trova all’obitorio dell’ospedale di Lucca, dove è stata portata in attesa dell’autopsia disposta dal sostituto Procuratore Enrico Corucci.