Paolo Di Grazia
Cronaca

In sala operatoria al “Versilia” c’è il robot Da Vinci: “Farà 4-500 interventi l’anno”

Il debutto del robot con l’asportazione di un tumore alla prostata. “Intervento riuscito perfettamente”

Viareggio (Lucca), 2 settembre 2024 – Quella di oggi è stata una data storica per la sanità versiliese. Quella in cui per la prima volta le braccia meccaniche di un robot si sono sostituite alle mani ferme ed esperte di un chirurgo. Il robot Da Vinci – il tredicesimo installato negli ospedali pubblici della Toscana, il primo nell’area vasta della Asl Toscana Nord Ovest – rappresenta la nuova frontiera della sanità che la Regione Toscana sta esplorando con sempre maggiori investimenti di spesa, come ha rimarcato il Governatore Eugenio Giani che, dopo aver visto il robot da Vinci all’opera in anteprima, lo ha simpaticamente ribattezzato "Il robot Burlamacco, visto che ci troviamo nella terra del Carnevale”.

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Eugenio Giani mostra il robot nella sala operatoria del Versilia

Ma questo “replicante” non ha certo voglia di scherzare. Sarà in grado di effettuare 4-500 interventi chirurgici all’anno, abbassando così le lunghe liste d’attesa. Si parte con gli interventi di urologia, poi sarà utilizzato anche in altri reparti. Oggi alle 14 in sala operatoria è arrivato il primo paziente per l’asportazione di un tumore alla prostata. Intervento riuscito perfettamente, ha sottolineato il dottor Sandro Benvenuti, primario di urologia.

"Questo strumento consentirà di fare un salto di qualità importante non solo all’ospedale Versilia – ha detto ancora Giani – ma all’intera area vasta della Toscana Nord Ovest. È in atto un processo di modernizzazione e innovazione su cui siamo pronti a investire ancora molto. Ci hanno detto che ci sono più robot in Toscana che in tutta la Francia. Ne siamo orgogliosi: è una strada che dobbiamo percorrere”.

Perché questo è il futuro, è il progresso. "All’ospedale Versilia – ha detto Maria Letizia Casani, direttrice sanitaria del’Asl Toscana Nord Ovest – ci sono professionalità più che preparate per utilizzare le nuove e più avanzate tecnologie. Che garantiscono un salto di qualità nell’offerta sanitaria in Versilia, offrendo nel contempo grandi vantaggi agli utenti, dall’abbattimento delle liste d’attesa alla riduzione delle degenze”.

A nome di tutti i sindaci della Versilia, Giorgio Del Ghingaro ha espresso la sua soddisfazione sottolineando “la rinnovata attenzione della Regione per l’ospedale Versilia. Era una nostra precisa richiesta sollecitata da numerosi primari perché qui abbiamo gli spazi giusti, le professionalità più preparate e una certa vocazione chirurgica. La medesima attenzione ce l’attendiamo ora su altri aspetti della sanità a iniziare dal rafforzamento del personale e dall’integrare il numero dei primari”.

Infine l’assessore regionale Simone Bezzini ha annunciato che "la storia non si ferma qui. Altri robot arriveranno a migliorare la sanità toscana”.